sabato, 20 Aprile 2024
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Elettrico sì, ansia no

L’ansia da prestazione, si sa, ce l’hanno tutti. Non sono da meno i veicoli, anche commerciali, che ormai si stanno dirigendo verso propulsori elettrici, per abbattere a zero le emissioni e poter entrare nelle ZTL senza costi e impedimenti.

Ford ha risolto il problema introducendo una rivoluzionaria catena cinematica che utilizza un motore a benzina per ricaricare quello elettrico da 92 kW e per percorrere in totale tranquillità oltre 500 km. Anzi, durante la nostra prova effettuata in Svezia, lungo il tragitto l’indicatore di autonomia indicava 623 km.
Come è possibile? Sembra semplice a dirlo, ma ci è voluta tutta la tecnologia di Ford per ottenere un furgone (anche nella versione Tourneo per il trasporto persone), che non avesse nulla da invidiare ad un veicolo tradizionale in termini di confort, volume e capacità di carico, ma che permettesse di abbattere a zero le emissioni quando si viaggia in elettrico (circa 50 km di capacità energetica) ma che non ti lascia fermo grazie all’integrazione col termico.

L’architettura dell’ibrido Ford è costituita da una tecnologicamente avanzata grazie alla quale le ruote anteriori del Transit Custom Plug-ln Hybrid sono azionate esclusivamente da un motore elettrico da 92.9 kW alimentato da un pacco batteria agli ioni di litio da 13.6 kWh, mentre il motore a benzina 1.0 EcoBoost, funge da estensore per una autonomia totale, con consumi di carburante pari a 2.7 l/100 km ed emissioni di CO2 di 60 g/km.
La centralina che gestisce la distribuzione dell’energia è particolarmente evoluta e consente al conducente di scegliere tra quattro possibili modalità di guida elettrica (EV modes) che prevedono diversi tempi e modi di utilizzo delle batterie:

  • EV Auto è predisposto per consentire il miglior equilibrio fra prestazioni ed efficienza. L’algoritmo di controllo del veicolo monitora i livelli di carica delle batterie e le condizioni di guida del momento come, quando si percorre un’autostrada o si è nel traffico, e decide se usare o meno il motore EcoBoost
  • EV Now dà priorità all’uso dell’energia immagazzinata nelle batterie, disattivando il motore EcoBoost, fino a quando le batterie raggiungono un livello minimo di carica che non consente più una guida a zero emissioni
  • EV Later antepone il funzionamento del motore EcoBoost e utilizza al massimo la carica rigenerativa proveniente dalle frenate, per mantenere il livello di carica esistente delle batterie nel modo più efficiente, al fine di un successivo uso in modalità elettrica
  • EV Charge utilizza il motore EcoBoost per riportare al massimo la carica delle batterie per quando sarà richiesto un ulteriore utilizzo in modalità EV Now

I conducenti, inoltre, possono scegliere il grado di recupero energetico e l’assistenza alla frenata offerta dal sistema di ricarica rigenerativa, selezionando le modalità Drive o Low sulla trasmissione. La decelerazione programmata del veicolo aumenta in modalità Low rilasciando il pedale dell’acceleratore mentre si illuminano automaticamente le luci dei freni, quando necessario, per avvisare i veicoli che seguono. Il maggior numero di decelerazioni aumenta la quantità di energia cinetica recuperata e immagazzinata nelle batterie, estendendo la potenziale autonomia elettrica.

Michele Montalto, CV Staff Operation Manager Ford Italia ci spiega esattamente il funzionamento di questo sistema rivoluzionario:

Zero emissioni senza compromessi
Come detto l’architettura del veicolo ha permesso di non sacrificare nulla in termini di capacità di carico e di volume, infatti Transit Custom Plug-in Hybrid ha una generosa portata utile netta di 1.130 kg e un volume di carico invariato di 6.0 m3 facilitato da un accurato posizionamento del pacco batteria sotto il pianale.

Naturalmente il nuovo van Ford non ha nulla a che invidiare neanche in termini di confort e sicurezza, con una disponibilità di assistenti alla guida avanzatissima, tra cui l’Active Park Assist e Lane­ Keeping Alert.

Inoltre, ed è questa anche una delle grandi novità di Ford, per garantire che il nuovo Transit Custom Plug-ln Hybrid utilizzi solo energia elettrica in zone a basse emissioni, il modulo Geofencing, di serie, commuta automaticamente il veicolo in modalità EV Now quando si accede a tale zona o in un’area geofencing specificata dall’utente.
Il modulo può essere controllato tramite un’app e acquisisce informazioni crittografate sul funzionamento esclusivamente elettrico all’interno di zone geofencingche possono essere condivise in modo sicuro con le autorità locali per confermare la conformità alle normative sulle zone a basse emissioni. Eliminando il rischio di accesso accidentale a una zona di ricarica durante l’utilizzo del range extender, il modulo di geofencing potrà, inoltre, ridurre lo stress dell’operatore e risparmiando multe e sanzioni.

Insomma, impariamo un nuovo termine nel mondo dei veicoli commerciali: pHEV, l’ibrido plug-in di Ford che da oggi si affianca all’ormai famoso mild hybrid (mHEV) presente su tutta la gamma commerciale dell’Ovale Blu, anch’essa rinnovata e presentata a Stoccolma qualche giorno fa.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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