mercoledì, 1 Maggio 2024
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Pagamento immediato sanzione: quando i POS?

Il 3 novembre scorso si è riunita, con la partecipazione del Sottosegretario Giachino, la “Commissione per la sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto” . Scopo della riunione, fare il punto sull’attività di controllo svolta dalle forze di polizia nell’ultimo periodo. Il Comandante della Polstrada Sgalla ha informato sull’imminente predisposizione di una ulteriore circolare interministeriale sulle recenti modifiche al Codice della strada determinate con la legge 29/07/2010 n. 120. La Circolare affronterà, a detta del Comandante della Polstrada, alcuni aspetti ancora non sufficientemente chiari, alcuni dei quali necessitano di un urgente intervento legislativo, ma che, per evitare le difficoltà lamentate da tutti i trasportatori, hanno bisogno di un atto di indirizzo che consenta alle pattuglie di muoversi in modo coordinato sul territorio (pagamento in contanti della sanzione in misura ridotta o della cauzione per i vettori italiani; sanzioni per violazioni, anche minime, all’art. 174 sui tempi di guida e di riposo; ritiro dei documenti su strada; circolazione degli autocarri sanzionati ai sensi dell’art. 80 che disciplina le revisioni periodiche dei veicoli).

Proprio a proposito della famigerata norma che prevede il pagamento immediato della sanzione (o della cauzione) da parte dei conducenti, il rappresentante di POSTE ITALIANE ha relazionato circa le tempistiche entro le quali prevedibilmente la Polstrada entrerà in possesso dei POS che potranno consentire il pagamento delle sanzioni pecuniarie con bancomat o carta di credito.

Si è appreso che dalla fine del mese di novembre saranno circa 40 gli uffici di polizia sull’intero territorio nazionale resi operativi, mentre entro marzo 2011 le dotazioni degli uffici  raggiungeranno le 400 unità ed  entro ottobre 2011 anche le pattuglie potranno disporre dei primi  200 apparecchi.

Ai rappresentanti delle associazioni che hanno lamentato le difficoltà per i conducenti di assolvere tempestivamente al pagamento della sanzione al fine di evitare il fermo del veicolo o almeno di sbloccarlo tempestivamente ed hanno denunciato i  tempi lunghi per il recupero dei documenti ritirati su strada da parte delle pattuglie, il Comandante della Polstrada – pur comprendendo le difficoltà derivanti dall’applicazione delle nuove norme del Codice – ha ricordato che il pagamento su strada delle sanzioni pecuniarie è stato fortemente voluto dagli stessi rappresentanti della categoria per colpire, in modo efficace, secondo chi lo ha proposto, fenomeni gravi ai fini della sicurezza della circolazione  e soprattutto comportamenti distorsivi della concorrenza tra operatori.

Peraltro è evidente che il numero di POS previsto non sembra in alcun modo adeguato per assicurare una copertura capillare del territorio e quindi occorre individuare nuove misure, mentre si procede ad una riconsiderazione della norma in sede legislativa.

Da Transfrigoroute Italia Assotir

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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