Tra i principali dati si segnala che il bilancio dell’esercizio 2018 presenta un utile di euro 52.938.705 al netto di imposte sul reddito per euro 15.160.372, inclusivo di imposte differite per euro 21.600.365 e al netto di ammortamenti e svalutazioni per euro 8.521.310.
Il mercato italiano nell’anno 2018 ha presentato il seguente quadro strutturale:
– moderato calo del canale dei privati dell’2,4%, con una quota del 56,9%.
Il noleggio rimane stabile (+0,4%), con una quota al 22,6% del mercato. Nel 2018 il lungo termine segna un leggero incremento dell’1,2% a fronte del calo del breve termine del -7%. In forte flessione le vendite a società (-9,3%) attestandosi al 20,5% di quota, dovuto soprattutto alla flessione delle autoimmatricolazioni;
– sul fronte delle alimentazioni il diesel mostra una perdita del -12,3% dei volumi, in particolare nell’area degli acquisti dei privati e delle società , scendendo a quota di mercato del 51,5%.
Ne beneficia la benzina che segna quota di mercato del 35,3% grazie ad un incremento delle vendite del +7,9%. In leggero calo il Gpl con il 6,5% di quota, il metano con l’1,1% di quota, le vetture ibride crescono a quota 4,5%. Ottima crescita per le vetture elettriche, grazie agli acquisti di tutti i canali di vendita (in particolare del noleggio), che si attestano sullo 0,3% di quota;
– per le carrozzerie emergono gli incrementi registrati dai crossover e fuoristrada, che nel complesso nel 2018 rappresentano il 38,6% delle vendite di autovetture (+8%);- il mercato dell’usato segna una flessione del -3,3% rispetto all’anno precedente;
– come conseguenza del tipo di motorizzazioni acquistate, continua a salire la CO2 (media ponderata) segna un incremento dell’1,8% a 114,4 g/km rispetto ai 112,4 dell’anno precedente.
