Dopo il RAI di Amsterdam ed il Transpotec di Milano, anche il CV Show di Birmingham getta la spugna: gli organizzatori del Salone britannico dedicato al veicolo industriale hanno annunciato la sospensione dell’appuntamento di quest’anno, che era previsto dal 28 al 30 aprile. Le prime defezioni di alcuni costruttori erano giunte già a dicembre, ma gli organizzatori avevano tenuto duro. Poi, il numero delle defezioni causato dal taglio dei budget è aumentato al punto di portare alla cancellazione. “è stata una decisione difficile, ma corretta”, spiega Roger King, Ceo di Road Haulage Association, l’associazione che promuove l’evento. “Abbiamo rilevato un atteggiamento positivo per il 2010, che c’incoraggia a pianificare l’evento per l’aprile del prossimo anno”.
Nessun sopravvissuto – La tempesta della crisi economica ha così spazzato tutti i Saloni del veicolo industriale programmati quest’anno in Europa occidentale. Una situazione unica, perchè altri comparti dell’industria e dei servizi hanno ridimensionato gli eventi, ma non li hanno annullati. Segno che la bufera ha investito in pieno il comparto della costruzione di veicoli industriali, che è caratterizzato da sette grandi Case. Basta che la metà di queste decidano di non partecipare ad un evento e già in una situazione normale gli organizzatori sono in crisi. Se poi avviene in fase di emergenza, la chiusura è certa. Vedremo quali Saloni sopravviveranno quando la situazione economica si normalizzerà. Il primo test sarà con lo IAA di Hanover, che ha scampato per poco la tempesta, essendosi svolto lo scorso settembre ed avendo cadenza biennale.
Da Trasporto Europa
