giovedì, 25 Aprile 2024
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ALIS FA IL BIS

Seconda Assemblea Generale. Poco più di due anni di vita e già ALIS è una realtà importante e impegnata nello sviluppo del sistema trasporti italiano ed europeo.

Un’associazione nata dalla volontà di utilizzare l’intermodalità per rendere più efficiente la mobilità delle merci, riducendo le emissioni di CO2, come richiesto dalla Comunità europea, ma anche riducendo i costi di esercizio delle imprese di trasporto. Un lavoro ed un impegno che è arrivato fino ai vertici della politica ed ha permeato il tessuto imprenditoriale del nostro comparto a tutti i livelli.

Testimonianza ne è stata la presenza alla 2 Assemblea nazionale, svoltasi all’Auditorium di Roma lo scorso 20 novembre, non solo di oltre 3.200 persone tra aziende, giornalisti, opinion leader, esponenti dell’industria e giovani, ma anche delle più alte cariche dello Stato, a partire dal Vice Premier Matteo Salvini che, in un accorato discorso, ha sottolineato l’importanza di iniziative come quella di ALIS ed il pieno supporto del Governo. Una presenza per nulla scontata, dato che il più delle volte, eventi di questo tipo del nostro settore vengono snobbati dalla politica italiana, lasciando alle “seconde o terze linee” il compito di partecipare.

Anche la seconda parte del meeting, una tavola rotonda moderata da Bruno Vespa, ha visto la partecipazione di importanti esponenti istituzionali: l’on. Edoardo Rixi, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, dell’on. Vannia Gava Sottosegretario per l’Ambiente e la tutela del territorio e del mare, dell’on. Claudio Durigon Sottosegretario per il Lavoro e le politiche sociali, del Gen. Francesco Presicce Capo ufficio generale del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, dell’Amministratore Delegato Grimaldi Group dott. Emanuele Grimaldi, dell’Amministratore Delegato Medio Credito Centrale dott. Bernardo Mattarella e del dott. Giovanni Maione General Manager Area Sud e Sicilia Monte dei Paschi di Siena.

 

Il presidente di ALIS GUIDO GRIMALDI ha centrato la sua relazione sugli obiettivi strategici per la prossima stagione, tra cui innanzitutto l’accordo raggiunto con due prestigiosi istituti bancari a capitale pubblico, il Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno ed il Monte dei Paschi di Siena, in base al quale le imprese del Sud associate all’ALIS potranno beneficiare con condizioni e tempistiche vantaggiose di finanziamenti per progetti di crescita e sviluppo. A tal fine è stata costituito un fondo “tranched cover” fino a 500 milioni, di cui 100 milioni già stanziati ed immediatamente operativa, che costituiranno garanzia a copertura dei prestiti ottenuti dalle imprese operanti nella logistica integrata.

Uno dei punti vincenti della Tranched Cover appena varata – ha sottolineato GUIDO GRIMALDI – risiede nel vantaggio per le imprese di poter sfruttare il rating consolidato della logistica intermodale. Il sistema bancario infatti ripone massima fiducia in ALIS ed individua il suo settore di attività come primario per lo sviluppo del Paese. Posso inoltre affermare che siamo solo all’inizio e che il nostro obiettivo è quello di ottenere ricadute sicuramente espansive per l’intero comparto”.
Grimaldi ha poi focalizzato il ruolo dell’Associazione all’interno del comparto intermodale e della logistica: ”ALIS è un cluster di eccellenze del Paese, i cui principali obiettivi sono l’internazionalizzazione delle aziende di trasporto, la continuità territoriale con le grandi isole, lo sviluppo del Mezzogiorno e la riduzione delle emissioni di gas nocivi. A tal proposito è già un dato acquisito il milione e mezzo di camion sottratti alle autostrade grazie al trasporto marittimo su direttrici superiori ai 600 chilometri che hanno comportato la diminuzione di un milione e 200mila tonnellate di emissioni di Co2 nell’ambiente”.

L’intervento di Matteo Salvini, non è stato solo “presenzialistico” ma ha toccato importanti temi dell’economia del nostro comparto ed esaltando iniziative come quella di ALIS:
“L’Italia merita fatti e posti di lavoro. Bisogna lasciar lavorare la gente che vuole lavorare. Costruire e non distruggere. L’Italia ha bisogno di nuove e migliori infrastrutture. Dobbiamo andare avanti e non indietro. Si lascino lavorare gli imprenditori e associazioni come ALIS perché, ripeto, l’Italia ha bisogno di fatti e posti di lavoro”.

Il vicepremier ha sottolineato la necessità di sburocratizzare per permettere al mondo dell’impresa di operare meglio e più velocemente. “Per quanto riguarda invece i contributi verso le imprese – ha detto ancora – sono necessari se rafforzano il libero mercato, ma non bisogna più elargire soldi pubblici in convenzioni dello Stato verso singole realtà che alterano la libera concorrenza”.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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