giovedì, 25 Aprile 2024
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Test drive Volvo: FM11-430 una conferma

Un truck che “inganna” per le compatte dimensioni esterne e che una volta a bordo svela tutti i pregi compresa la sensazione di sicurezza e solidità come da tradizione della casa svedese

Nuvole nere all'orizzonte che non promettono nulla di buono. Ma il truck in prova questo mese dispone anche di un sofisticato sensore di pioggia! Di cosa dobbiamo preoccuparci, allora? Scherzi a parte, la livrea del truck Volvo, uno splendido esemplare di FM11-430 (4×2) con cabina L2H3 Globetrotter LXL è di un elegantissimo bronzo dorato, o più precisamente “Java Pearl” come specificano meglio le caratteristiche del veicolo pesante nel dépliant della casa svedese.

Ad impensierire un po’ il fotografo ci pensa, comunque, il lungo semirimorchio “griffato” di un bel bianco brillante che “spara” letteralmente sulle immagini che verranno catturate per la curiosità e la gioia dei nostri lettori. Non tutte le giornate possono promettere il massimo, ovviamente, ma noi abbiamo come meta La Spezia e le colline liguri che sicuramente contribuiranno a valorizzare ancora di più (qualora ve ne fosse ancora bisogno) le linee eleganti e la classe ormai consolidata di questo truck.

Interni essenziali e funzionali

La matita del designer nel caso del FM11 ha lavorato davvero egregiamente: esternamente la cabina

Globetrotter LXL appare piccola e compatta, ma è solamente giunti all'interno che si scopre quanto sia davvero comoda e funzionale. Funzionale… sì, un aggettivo che per Volvo significa davvero molto. Il must per questa azienda è riassumibile, infatti, in due parole: sicurezza e praticità, senza inutili fronzoli e, a volte, con un certo aspetto “spartano” quando non sia necessario indugiare in velleità estetiche.

La prova è all'interno della cabina, davvero essenziale, ma che garantisce il massimo comfort per due persone. Questa cabina, ancora più alta del modello precedente, offre una vasta zona per il pernottamento, interni molto ampi ed un'ottima capienza dei vani ripostiglio con l'adozione di porte scorrevoli a serranda. Il nostro driver (Alfonso Riva) si accomoda sul sedile a sospensione pneumatica e non può fare a meno che apprezzare le finissime regolazioni del volante (90 mm in altezza e ben 28 gradi in inclinazione). Sempre sul volante sono integrati i controlli per la radio ed il telefono di bordo (previsto come optional), mentre nella parte centrale del cockpit sono collocati un nuovo pratico portatazza/portacenere, due prese da 12 e 24 V, un connettore Aux e una porta USB che accetta le comunissime chiavette per riprodurre i file musicali Mp3 con l'ausilio di un nuovo impianto audio disponibile in tre potenti varianti con un massimo di 400 watt. Sotto la radio è presente il vano per il sistema Dynafleet, disponibile su richiesta.

Rumore in cabina davvero contenuto

Un rapido sguardo alle superfici molto ampie dei retrovisori, tra i migliori tra quelli sinora visti “sul mercato” e siamo pronti per partire. “Guidare questo truck è davvero un piacere” ci confida Alfonso che, in un paio di minuti, “carica in memoria” tutto quello che è necessario conoscere per condurre in totale sicurezza l'FM11-430 Volvo. Ben leggibile il display digitale sul cruscotto con i dati relativi ai parametri “vitali” del mezzo, come pure le info relative ai consumi, oltre alle chiarissime indicazioni su quale rapporto di marcia è, in quel momento, inserito e scelto dal cambio automatico I-Shift. Ma è l'assenza di un classico retarder che lascia inizialmente un po’ “spiazzato” Alfonso.

Le abitudini sono, come è noto, difficili da superare, ma in questo caso invece pochissimi chilometri sono più che sufficienti per familiarizzare con il nuovo freno motore Volvo Ves (Volvo Engine Brake), disponibile su richiesta, che si rivela facilissimo da “modulare”, oltre che realmente performante (290 kW di effetto frenante a 2.400 giri/min.).

La potenza del propulsore e l'ottima coppia (2.100 Nm) aiutano non poco durante l'attraversamento dell'appennino (A15) con il semirimorchio a pieno carico (44 ton.), mentre la rumorosità in cabina è davvero contenuta anche grazie alla sospensione pneumatica Ecs Volvo con quattro soffietti per asse che consente un sollevamento praticamente parallelo e riduce efficacemente i contraccolpi in cabina durante la marcia. Durante un tratto pianeggiante a circa 85 Km/h il fonometro ha fermato la “lancetta digitale” a soli 67,3 dB (A).

Il propulsore, un generoso 10,8 litri, sei cilindri in linea (D11B430) eroga 430 Cv Euro 5, è equipaggiato di Scr (Selective Reduction Catalytic) ed è dotato di albero a camme in testa. Estremamente efficiente in termini di risparmio di carburante è “affiancato” da un cambio automatico a 12 rapporti a controllo elettronico (I-Shift V2412AT).

Gli innesti dei rapporti delle marce sono caratterizzati (e sono stati avvertiti da noi) sempre da un estrema silenziosità, grazie agli ingranaggi elicoidali, mentre il sistema “Cruise Control” consente di concentrarsi meglio sulla guida anche grazie al “Brake Cruise Control” che, interagendo con il sistema di mantenimento della velocità prefissata, consente una guida davvero rilassata. Non vogliamo, infine, dimenticare il sistema Ebs con Esp (controllo elettronico di stabilità) che interviene, se necessario, applicando le forze frenanti anche sulle ruote del rimorchio scongiurando, in tal modo, il rischio di ribaltamenti, oppure di “chiusure a libro”.

Ridurre i consumi e le emissioni

Nell'ottica di una riduzione dei consumi di carburante interviene I-Roll che stacca letteralmente la trasmissione dalle ruote nei casi in cui non siano necessari la potenza del propulsore ed il freno motore: come risultante si ottiene un veicolo che, su strade pianeggianti, procede “a ruote libere”. Una sensazione davvero singolare, ci conferma anche Alfonso, che non deve essere, ovviamente, confusa come una sorta di malfunzionamento del propulsore! Da sottolineare inoltre che, sia il motore D11 che equipaggia il veicolo in prova, sia i motori D13 sono disponibili anche in versione Eev, con emissioni di fumi e particolati, quindi, ulteriormente ridotti.

Per rispondere meglio alle esigenze degli utenti la gamma FM si declina in otto motorizzazioni, undici trasmissioni, sette assali posteriori, dieci prese di forza, sei cabine, cinque altezze di telaio, sette configurazioni di trazione e un’ampia varietà di passi da 3.000 a 6.700 mm.

Tra i numerosi optional disponibili su questo truck ci permettiamo di consigliare il sistema elettronico di sicurezza Lcs (Lane Changing Support, ovvero il supporto al cambio della corsia) che controlla la zona d’ombra posteriore sul lato passeggero non visibile dagli specchietti retrovisori. Quando il conducente aziona l’indicatore di direzione e intende cambiare corsia, l’unità radar del sistema Lcs prima controlla l’eventuale presenza di veicoli nella zona d’ombra e, in caso positivo, il conducente viene avvisato tramite un segnale luminoso in cabina, oltre ad un rumore intensificato

sugli indicatori di direzione. 

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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