giovedì, 28 Marzo 2024
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Sperimentare il progresso: in Portogallo, due generazioni dell’Actros 1845 su strada

Sperimentare il progresso: in Portogallo, due generazioni dell’Actros 1845 sono pronte a fornire impressioni di guida di prima mano. Da un lato si tratta della prima generazione dell’Actros, prodotta fino al 2015, nella categoria da 330 kW (450 CV). Dall’altro, come sfidante, si presenta l’attuale Actros 1845 con catena cinematica di 2a generazione, ottimizzato da Mercedes-Benz nel biennio 2015-2016 per ottenere un ulteriore incremento della redditività.

Il nuovo asse posteriore consente un ulteriore risparmio di carburante dello 0,5 percento

Ma anche l’asse motore, dotato di un sistema di alimentazione di olio variabile in funzione del fabbisogno, riduce i consumi di un ulteriore 0,5 percento. Questa innovazione per gli assi posteriori limita le cosiddette “perdite per sbattimento” delle ruote dentate che girano nel bagno d’olio. L’Actros 1845 con catena cinematica di 2a generazione registra così sul percorso di misurazione standard di Mercedes-Benz, Stoccarda-Amburgo-Stoccarda, una tipica riduzione dei consumi pari al 6,5 percento complessivamente.

4800 km di percorso di prova: l’Actros 1845 con catena cinematica di 2a generazione testato da tre team

La prova del nove è stata ottenuta da giornalisti specializzati indipendenti ed esperti effettuando personalmente alcuni giri di misurazione prima dell’evento, lungo il percorso montano che conduce da Tavira a Lagos sull’autostrada A22 nella regione di Algarve, in Portogallo.

Su questo tragitto poco trafficato ma ricco di pendenze e discese, e quindi praticamente ideale per test di questo genere, tre diversi team – ciascuno composto da due giornalisti – hanno avuto l’occasione di guidare una coppia di Actros 1845 con e senza catena cinematica di 2a generazione. Con un totale di due giorni di misurazione e di marcia complessivi per ogni team, la finestra temporale era adeguata per poter procedere in maniera ineccepibile dal punto di vista metodologico e tecnico.

Quattro giri per ogni team: 4800 km “on the road”

Il 1°giorno i conducenti hanno potuto familiarizzare con il percorso di prova lungo poco meno di 200 km e minuziosamente suddiviso in segmenti da due chilometri ciascuno, cominciando già a fare i primi giri di misurazione. A redigere i protocolli hanno provveduto in linea di massima i fidatissimi collaboratori del reparto di collaudo di Daimler, annotando per ogni punto di misurazione la durata del viaggio e i consumi, nonché ulteriori dettagli come la frequenza dei cambi marcia o la velocità minima in salita.

Il 2°giorno è stato utilizzato dai team per svolgere ulteriori giri di misurazione con altre modalità, al fine di approfondire le conoscenze acquisite. Ad esempio ogni team ha effettuato due giri da 200 km al giorno, e di conseguenza ogni collaudatore ha percorso complessivamente 800 km sull’autostrada di Algarve. Per garantire un confronto diretto, i veicoli hanno seguito un programma di marcia identico con le stesse velocità impostate.

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
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