giovedì, 28 Marzo 2024
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Professione futurologo

Se un futuro c’è, Alexander Mankowsky lo ha già visto. A Stoccarda, in occasione del lancio della #newVClass e #newMarcoPolo, il futurologo di Daimler ci ha mostrato quella che sarà l’auto di domani: autonoma prima di tutto, elettrica sicuramente e che comunica con tutti gli utenti della strada. Si chiama Cooperative Car.

La Cooperative Car, su base Classe S, è dotata di un sistema di segnalazione luminosa a 360 gradi. che anticipano agli utenti della strada, in maniera differente, le azioni della vettura:

  • Luce fissa: la vettura viaggia in modalità di marcia autonoma, indipendentemente dal fatto che sia in movimento oppure ferma.
  • Lampeggio lento: la vettura sta per frenare.
  • Lampeggio rapido: la vettura sta per partire.

Con la Cooperative Car sono state inoltre sperimentate segnalazioni luminose alternative. Strisce luminose di color turchese a livello di parabrezza, griglia del radiatore, nei fari, negli specchi retrovisori esterni e nella parte inferiore dei finestrini indicano che è attiva la modalità di marcia autonoma, segnalando così ai pedoni ed agli altri utenti della strada che la vettura sta viaggiando in modo indipendente. Grazie a piccole file di punti luminosi sul tetto, gli altri utenti della strada capiscono di essere stati riconosciuti. Nel corso del processo, soltanto le persone o i ciclisti, la cui traiettoria coincide con quella della vettura, vengono allertati tramite segnali luminosi. In questo modo, la cooperative car ricrea il contatto visivo naturale che si sarebbe instaurato tra guidatore e pedoni.

La Cooperative Car informa l’ambiente che la circonda ancor prima della partenza. Le strisce luminose, che corrono lungo tutto il perimetro della vettura, creano il relativo segnale luminoso. Gli specchi retrovisori esterni si aprono, si solleva il posteriore e successivamente il frontale della vettura. Questi movimenti richiamano quelli di un essere umano che si sveglia e si alza, permettendo così alle persone di comprendere questa forma di comunicazione in modo intuitivo.

La nuova Classe V

Cinque anni fa la Mercedes-Benz Classe V ridefiniva gli standard nel segmento delle monovolume grazie al suo design, alla sua qualità percepita, al suo livello di comfort ed ai suoi sistemi di sicurezza ed assistenza; da allora non ha mai smesso di riscuotere grande successo a livello internazionale. L’attuale restyling mira a valorizzare ulteriormente queste qualità, rendendo così ancora più attraente il modello più grande della famiglia di autovetture della Stella. Anche gli autocaravan ed i veicoli per il tempo libero di dimensioni compatte Marco Polo e Marco Polo HORIZON beneficiano direttamente di tutte le novità introdotte a bordo della Classe V. Mercedes-Benz Vans, inoltre, compie un ulteriore passo avanti in questo segmento, con una monovolume completamente elettrica che verrà offerta nel prossimo futuro. Un vero e proprio bestseller che nel 2018, in Italia, con oltre 1.300 unità ha conquistato la leadership del proprio segmento. Dal lancio, nel 2014, ne sono state vendute in totale 5.500 unità.

Al restyling è affidato ora il compito di dare nuova freschezza al fortunato modello. Queste le novità salienti: design del frontale rivisitato ed oggi più accattivante, introduzione della motorizzazione diesel a quattro cilindri della generazione di motori OM 654 – nella versione V 300 d con nuova potenza massima di 176 kW (239 CV) (consumo nel ciclo combinato x-y l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato x-y g/km)– cambio automatico 9G-TRONIC, disponibile per la prima volta, oltre che sistemi di sicurezza ed assistenza di ultimissima generazione, tra cui il Brake Assist attivo. La nuova Classe V potrà essere ordinata in Europa a partire da marzo 2019. In Germania i prezzi partono da 36.990 euro (compresa IVA al 19%). Inoltre, Mercedes-Benz Vans sta sviluppando con coerenza la sua strategia d’elettrificazione eDrive@VANs e, in un futuro ormai vicino, offrirà una monovolume completamente elettrica.

 

 

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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