giovedì, 25 Aprile 2024
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Leggerezza per i carburanti

Uno Stralis molto leggero e una cisterna di modernissima progettazione rappresentano una accoppiata assolutamente vincente per il trasporto di carburante. Consumi contenuti, affidabilità e sicurezza fanno parte dell’equipaggiamento di questa riuscitissima combinazione.

Il contenimento della tara è una delle grandi esigenze dell’autotrasporto in generale. Meno tara significa maggior carico pagante e questo vale per tutto il settore ma vi sono dei segmenti, come nel caso del trasporto di carburante, di prodotti chimici o di gas, in cui questa esigenza è ancor di più sentita. E per venire incontro alle esigenze di questi specifici comparti Iveco ha messo a punto una versione dedicata denominata Strlis Super Light caratterizzata da una serie di soluzioni volte a contenere al massimo la tara.
Non è quindi un caso che la presentazione di questo nuovo veicolo Iveco sia avvenuta con la collaborazione di un importante costruttore di cisterne, come la OMT, che con l’occasione ha proposto una sua recentissima realizzazione.


TANTA SICUREZZA
La nuova cisterna OMT è un modello che si avvale del sistema Volutank con scarico a gravità con volume predeterminato, 3 scarichi simultanei, con assenza di parti meccaniche in movimento, manutenzione pressoché nulla e scarico misurato ad oltre 900 lt/min.
Un’altra importante caratteristica di questa cisterna è rappresentata dall’assoluta inviolabilità grazie all’assenza di scaletta, corrimano e passerella, dai passi d’uomo sigillati e dalla sigillatura elettronica degli scomparti. Questo nuovo modello ha una capacità di 41 mila litri in cinque scomparti,mentre la tara è di 5600 kg circa.
Lo Stralis Supr Light che ci è stato presentato con la cisterna OMT era equipaggiato con un motore Cursor 9 in esecuzione da 400 CV che è stata sviluppata specificatamente per lo Stralis Super Light, e che rappresenta un perfetto compromesso tra tara e potenza. Questo propulsore, nonostante i soli 8,7 litri di cilindrata, è in grado di erogare una coppia massima di ben 1700 Nm.


I MOTORI
I motori della famiglia Cursor Ero 6 sono caratterizzati da alcuni sistemi volti ad accrescere al massimo l’efficienza dei consumi. A questo proposito meritano di essere ricordati il sistema di iniezione Common Rail, le nuove turbine a geometria variabile a controllo elettronico; la combustione ottimizzata che deriva dall’adozione del sistema di trattamento dei gas di scarico HI-eSCR; la capacità di rispettare i limiti Euro 6 senza l’utilizzo di EGR ed infine il freno motore Super Engine Brake che dispone di una potenza frenante incrementata del 30%.


SOLUZIONI SPECIFICHE

La configurazione base (che raggiunge un peso di 6350 kg) prevede cabina HiRoad a tetto basso, sedile passeggero statico, misuratore carichi, serbatoi aria e cerchi in alluminio, serbatoi combustibile (da 200 lt) e urea (da 30 lt) in plastica; batterie d 170 Ah, senza porta ruota e ruota di scorta, ralla da 190 mm, Tyre Pressure Monitoring System, EBS + ESP, freno addizionale di stazionamento anteriore, pneumatici 315/70.
Oltre all’EBS e all’ESP sono disponibili anche una serie di dispositivi volti ad accrescere la sicurezza sia del conducente sia del carico, come ad esempio il Line Departure Warning System, che provvede a segnalare quando il veicolo si trova ad oltrepassare le linee di delimitazione delle corsie di marcia in assenza di azionamento degli indicatori di direzione; l’Hill Holder che, nelle ripartenze in salita impedisce per alcuni secondi al veicolo di arretrare; il TPMS (Tyre Pressure Monitoring System) che fornisce al conducente informazioni (in tempo reale) sulla pressione degli pneumatici contribuendo in questo modo non solo alla alla sicurezza del veicolo ma anche al contenimento dei consumi e alla durata degli pneumatici; l’ACC (Adaptive Cruise Control), che provvede a mantenere costante la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, azionando automaticamente, freno motore, retarder e freni di servizio; da ricordare ancora i proiettori allo xenon con DRL aumentano il cono di visibilità del conducente e garantiscono una guida più rilassata e sicura e il Driver Attention Support che monitora costantemente il livello di attenzione dell’autista.


ANCORA PIÙ LEGGERO
Lo Stralis Super Light è disponibile anche in una versione ulteriormente alleggerita (che raggiunge i 6200 kg) e che si presenta senza sedile passeggero (-20 kg), con pneumatici posteriori super single 495/45 (-80 kg), ralla in alluminio da 180 mm (-20 kg), fornitura sciolta di calzatoie/supporti (-10 kg), fornitura sciolta del gancio di manovra (-5 kg) e taglio dello sbalzo posteriore (-12 kg).
Ma se la leggerezza è importante anche i consumi rivestono un ruolo fondamentale nell’economia di esercizio di un veicolo e a questo proposito Iveco ha pensato ad una serie di soluzioni che contribuiscono fattivamente alla riduzione del consumo di carburante. Un esempio a questo proposito ci viene dal comando Ecoswitch che provvede ad ottimizzare le logiche di cambio marcia e limita la coppia in funzione del carico reale del veicolo; questo dispositivo inoltre limita la velocità massima del veicolo ad un valore preimpostato (e modificabile) di 85km/h.


IL FATTORE UMANO
Sempre per restare in tema di contenimento dei consumi ricordiamo Iveconnect, l’esclusivo sistema che si avvale di uno schermo touchscreen da 7’’ integrato in plancia che consente di accedere a due set di funzioni: Iveconnect Drive (Infotainment, Driving Style Evaluation, Driving Attention Support, Navigazione) e Iveconnect Fleet (Assistance Non-Stop, servizi di fleet management). Naturalmente bisogna comunque ricordare che le soluzioni tecnologiche anche le pi sofisticate devono comunque tener conto del fattore umano. Un corretto stile di guida può consentire risparmi di carburante valutabili tra i 5 ed il 12% e a ciò può validamente contribuire il sistema Iveco Driving Style Evaluation, in grado di valutare le performance di guida del conducente e fornire al tempo stesso ed in tempo reale, preziosi suggerimenti per ridurre i consumi.
Da ricordare infine Ivecoconnet Fleet che comprende i servizi di fleet management operati da Iveco in collaborazione con Omnitracs, che consentono di gestire gli orari di guida/pausa degli autisti, la messaggistica con la centrale operativa, lo scarico automatico dei dati tachigrafo, i report personalizzati del Driving Style Evaluation e DAS e le funzioni di localizzazioni e avanzate come track&trace e geofencingI.


SCHEDA VEICOLO
Cabina: Hi Road a tetto basso
Motore: Cursor 9
Cilindrata: 8,709 lt
Cilindri: 6 in linea
Potenza massima: 400 CV
Coppia massima: 1700 Nm a 1200/1655 giri/min
Emissioni: Euro 6
Cambio: Zf 12AS 1930 TD a 12 velocità
Passo: 3650 mm
Sospensioni anteriori: paraboliche
Sospensioni posteriori: pneumatiche
Dispositivi di sicurezza: ESP, Adaptive Cruise Control, Lane Departure Warning System, Hill Holder.

 

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Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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