venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Future Truck nel dettaglio

 

Dalla visione alla realtà. Lo spettacolare studio Future Truck 2025 Mercedes-Benz fornisce un’anticipazione dell’autocarro di linea del futuro, affascinante dal punto di vista estetico e realistica sotto il profilo tecnico. Tra dieci anni gli autocarri potrebbero viaggiare in modo autonomo in autostrada. L’efficienza dei trasporti aumenterà, la circolazione diventerà più sicura per tutti gli utenti della strada, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 si ridurranno ulteriormente.

 

 

Esterni: forme fluide e giochi di luce

 

Lo studio di design Future Truck 2025 Mercedes-Benz è un’affascinante combinazione di funzionalità, efficienza ed emozione. Il prototipo si ispira alla filosofia di design Mercedes-Benz della “chiarezza sensoriale”. Le superfici dolcemente arcuate, dalla linea morbida e naturale, sono sinonimo di efficienza e di emozione al tempo stesso. L’immagine straordinaria di questo prototipo simboleggia negli interni come negli esterni il grande passo in avanti dall’autocarro tradizionale al veicolo autonomo per l’autotrasporto del futuro; le forme innovative e l’avveniristica tecnica di illuminazione catapultano nel futuro la classica cabina di guida di un autocarro.

 

I designer hanno sfruttato le possibilità offerte dai futuri limiti di lunghezza: allungando il frontale hanno ottenuto forme morbide e aerodinamiche. La verniciatura in argento chiaro sottolinea con i suoi effetti di luce le linee dolci e carezzevoli del design. Telecamere compatte sostituiscono i tradizionali retrovisori esterni. Il parabrezza ricorda una visiera. L’aletta parasole integrata e il tetto aerodinamico di questo studio hanno una forma originale.

 

Il design conserva i tratti tipici del marchio Mercedes-Benz, componendosi ad esempio con le sue forme intorno alla Stella che rimane la caratteristica centrale. Per la quasi totale assenza di giunzioni, la cabina sembra un’opera scolpita dal pieno che emana la massima serenità e si presenta all’osservatore con la stessa imponenza ed essenzialità di un maestoso monolito.

 

A veicolo fermo e con il motore spento, il frontale appare chiuso in sé stessa. Si nota al primo sguardo l’assenza di elementi classici, come i fari. Ma all’avviamento del motore il Future Truck 2025 prende vita. La vernice diventa luce, i LED trasformano le superfici in gruppi ottici. La mascherina anteriore inizia a brillare e al posto dei fari tradizionali ai due lati del paraurti si accendono le luci a LED. Gli indicatori di direzione comunicano i cambi di direzione dell’autocarro con una scia arancione di luce sequenziale.

 

Se il prototipo, che è in grado di viaggiare completamente in automatico, è guidato manualmente, le luci sono di colore bianco. Quando invece è attiva la guida autonoma, le luci passano ad un intenso blu pulsante che, simboleggiando il vigoroso battito cardiaco dell’autocarro, comunica inequivocabilmente agli altri utenti della strada la sua modalità di marcia.

 

Interni: forme pacate per un nuovo modo di lavorare

 

Le forme pacate del design improntato alla chiarezza sensoriale si riflettono anche negli interni del Future Truck 2025. Nella cabina si ritrovano le linee filanti degli esterni.

 

Già oggi Mercedes-Benz separa esteticamente il posto di guida dalla zona giorno nelle cabine dei suoi autocarri di linea. In futuro nella cabina ci sarà spazio anche per una postazione di lavoro tanto confortevole quanto funzionale per la guida autonoma.

 

Gli interni del Future Truck 2025 colpiscono per la riduzione all’essenziale delle funzioni e il design addirittura puristico. La postazione di lavoro viaggiante ha una configurazione sobria e ordinata come in un moderno ufficio senza carta. L’aspetto freddo della tecnica crea un contrasto affascinante con il calore accogliente dei materiali naturali.

 

I rivestimenti in legno si estendono dal pianale fino alla plancia portastrumenti. Il loro generoso impiego sta alla base dell’accogliente atmosfera che invita a salire a bordo. Risaltano sulle superfici scure le forti venature che conferiscono ai rivestimenti l’aspetto di un legno invecchiato naturalmente e creano un piacevole contrasto con la grande funzionalità della postazione di lavoro.

 

La plancia portastrumenti presenta una linea sobria e ordinata; strumenti e retrovisori esterni cedono il posto ad una serie di display che paiono isole galleggianti sulla superficie in nero Pianoforte del cockpit. La climatizzazione indiretta sostituisce le consuete e vistose bocchette di aerazione, mentre un touchpad fa le veci dei tradizionali listelli di interruttori. La plancia portastrumenti è rivestita in pelle. La perfezione manifatturiera delle finiture crea uno stacco con la razionalità della dotazione tecnica dell’autocarro.

 

Affascinanti effetti di luce sottolineano anche all’interno della cabina il carattere indipendente del Future Truck 2025.

 

Quando l’autocarro è in viaggio in modalità autonoma, il guidatore può, se vuole, spostare indietro il proprio sedile e ruotarlo di 45° verso l’abitacolo per assumere una posizione di lavoro più comoda e rilassata. Contemporaneamente l’illuminazione indiretta fa luce in cabina senza creare riflessi.

 

Nella sua futura postazione di lavoro il conducente comunica durante la marcia per mezzo di un tablet portatile che si innesta nella consolle centrale di nuova configurazione. Con questo computer l’autista scrive documenti, pianifica le prossime destinazioni, può accettare nuovi ordini e organizzare la sua prossima pausa. Lo schermo del computer può essere configurato a piacere e permette quindi al conducente di richiamare anche tutti i dati di viaggio essenziali.

 

Nei viaggi a lungo raggio compiuti in modalità autonoma, il tablet diventa il principale strumento di lavoro al posto di volante e pedaliera. Il Future Truck 2025 Mercedes-Benz porta un nuovo modo di lavorare nella cabina di un autocarro di linea.

 

Nella sua concezione complessiva esso riunisce il posto di guida high-tech del futuro, un modernissimo ufficio senza carta e una zona giorno. Il conducente del Future Truck 2025 Mercedes-Benz si sente a casa propria anche quando è in viaggio, come sottolineano le cornici portafoto digitali che ammiccano dalla parete posteriore dell’autocarro. Le immagini in sequenza della sua vita privata, fotografie della sua famiglia o delle ultime vacanze, dimostrano che, pur con tutta la sua funzionalità ed efficienza, questo autocarro high-tech lascia spazio anche alle emozioni.

 

Sensori radar e una telecamera per scannerizzare l’area circostante

 

Dietro questa facciata affascinante si celano dotazioni tecniche non meno sorprendenti. Il Future Truck 2025 Mercedes-Benz non è membro di un plotone. Non ha nemmeno bisogno del concatenamento con altri veicoli. Sensori radar e telecamera permettono al Future Truck di viaggiare autonomamente senza dipendere dagli altri veicoli o da un centro di controllo. Il Future Truck 2025 Mercedes-Benz deve quindi alla sua dotazione tecnica la sua superiorità di autocarro a guida autonoma. Mercedes-Benz la riunisce tutta nell’intelligentissimo sistema “Highway Pilot”, simile al pilota automatico di un aereo. L’interconnessione con altri autocarri o autovetture amplia ulteriormente le sue capacità, ma non è indispensabile per la guida autonoma.

 

Un sensore radar installato nella sezione inferiore del frontale scannerizza l’area antistante a lungo e a corto raggio. Il sensore radar frontale ha una portata di 250 m e copre un angolo di apertura di 18°. Il sensore a corto raggio ha una portata di 70 m e monitora un angolo di 130°. Il sensore radar sta alla base del sistema di mantenimento della distanza e del sistema di assistenza alla frenata di emergenza, entrambi sistemi di sicurezza disponibili già oggi.

 

L’area antistante il veicolo è tenuta sotto controllo anche da una telecamera stereoscopica installata sopra il frontale, dietro il parabrezza. Oggi nello stesso punto viene montata a richiesta la telecamera monoscopica del sistema antisbandamento. La telecamera stereoscopica ha una portata di 100 m e copre un’area di 45° in orizzontale e di 27° in verticale.

 

La telecamera stereoscopica del Future Truck 2025 Mercedes-Benz identifica le strade a una o due corsie, pedoni, ostacoli immobili e in movimento, tutti gli oggetti presenti nell’area monitorata. Poiché riconosce tutto ciò che si stacca dallo sfondo, è in grado di rilevare con precisione anche lo spazio libero. La telecamera stereoscopica frontale riprende inoltre le informazioni fornite dai segnali stradali.

 

Oltre a rilevare gli oggetti e lo spazio libero, la telecamera stereoscopica riconosce la corsia di marcia e assolve quindi una funzione fondamentale per la guida autonoma in corsia.

 

Il monitoraggio della strada ai lati dell’autocarro è affidato a sensori radar installati sui lati destro e sinistro, a monte dell’asse posteriore della motrice. I sensori hanno una portata di 60 m e coprono un angolo di 170° in senso longitudinale.

 

Blind Spot Assist: più sicurezza nelle svolte e nei cambi di corsia

 

Questi sensori sono il cuore del nuovo Blind Spot Assist Mercedes-Benz. I moduli dei sensori radar sono disposti in modo tale da coprire l’area parallela all’autocarro per l’intera lunghezza di un autoarticolato o di un autotreno. La portata si estende inoltre di altri due metri davanti al veicolo.

 

Il Blind Spot Assist non si limita a segnalare al conducente la presenza di altri utenti della strada prima di una svolta, ma lo avvisa anche del pericolo di una collisione con un ostacolo fermo – per esempio segnali o lampioni – e funge da sistema di assistenza nei cambi di corsia.

 

L’introduzione del Blind Spot Assist, già pianificata per i prossimi anni, è per Mercedes-Benz un passo essenziale sulla via che conduce al Future Truck 2025 e sottolinea l’impegno pionieristico di Mercedes-Benz nel garantire la massima sicurezza stradale.

 

Il sistema di trasporto di domani è connesso in rete e autonomo

 

Tutti i sensori a bordo del Future Truck 2025 sono interconnessi (multisensor fusion) e forniscono un quadro completo dell’area circostante. Vengono rilevati tutti gli oggetti statici e in movimento presenti intorno all’autocarro.

 

Con la fusione dei dati nel processore multi-core ad alte prestazioni del computer centrale vengono collegati tra loro tutti i dati relativi all’area antistante e adiacente l’autocarro forniti dai sensori.

 

La tecnologia di sensori e telecamera è attiva nell’intera gamma di velocità che va da zero al limite massimo prescritto per legge. Essa mantiene automaticamente l’autocarro bene al centro della sua corsia di marcia intervenendo sullo sterzo. In memoria è inoltre registrata una cartina digitale tridimensionale, come quella già utilizzata dal sistema di assistenza alla guida Predictive Powertrain Control (PPC). L’autocarro è quindi sempre perfettamente informato sull’andamento della strada e le sue caratteristiche topografiche.

 

V2V e V2I – comunicazione tra i veicoli e l’ambiente circostante

 

Il sistema “Highway Pilot” è perfettamente integrato dalla connessione V2V e V2I. Tutti i veicoli che in un prossimo futuro ne saranno equipaggiati forniranno costantemente informazioni all’ambiente circostante. Tali informazioni comprendono posizione e tipo di veicolo nonché dimensioni, direzione e velocità di marcia, eventuali accelerazioni e frenate e la curvatura delle curve percorse.

 

La frequenza di trasmissione delle informazioni dipende dalla velocità del veicolo e dall’intensità con cui variano i suoi movimenti, e oscilla tra un messaggio al secondo, in caso di marcia tranquilla, fino a dieci volte tanto in presenza di variazioni molto significative.

 

La trasmissione avviene con la tecnologia WLAN alla frequenza unica europea G5 di 5,9 Gigahertz per mezzo della ITS Vehicle Station (Intelligent Transport Systems and Services) installata a bordo del veicolo.

 

Anche la comunicazione tra i veicoli segue un protocollo standard. La portata dei messaggi trasmessi in continuo copre un raggio di 500 m. In questo modo i veicoli si informano reciprocamente sui loro movimenti e possono reagire subito in modo previdente, ad esempio di fronte ad un veicolo che si immette in autostrada o quando a poca distanza si profila una coda. Più sono i veicoli a comunicare tra loro in questo modo, tanto più flessibile e dinamica è la loro capacità di reazione reciproca.

 

Nel caso ideale viene a crearsi lungo il tragitto una catena comunicativa ininterrotta, in grado di informare all’occorrenza il conducente e il suo veicolo sulle esatte condizioni del traffico anche molto più avanti rispetto alla sua attuale posizione.

 

V2I significa che tutti questi messaggi e segnali vengono trasmessi anche a destinatari esterni, come ad esempio le stazioni di controllo del traffico. Queste ultime possono reagire con flessibilità ai messaggi, ad esempio modificando il limite massimo di velocità o aprendo corsie di marcia aggiuntive. Possono inoltre inviare a loro volta messaggi ai veicoli, ad esempio per informarli della presenza di cantieri giornalieri.

 

Tutti questi dati informano per tempo il conducente, e il computer del suo veicolo, su tutto ciò che avviene al di fuori della sua portata visiva. In questo modo autista e veicolo vengono a sapere, ad esempio, della presenza di un ostacolo prima che possa verificarsi una situazione pericolosa.

 

Attivi contro le code: un traffico stradale autodidatta

 

Il Future Truck 2025 Mercedes-Benz non viaggia quindi da solo sulla sua rotta, ma comunica automaticamente e costantemente con l’ambiente che lo circonda senza che il conducente se ne renda conto.

 

Con questo sistema i veicoli si scambiano le informazioni sul traffico e i dati sono a disposizione di ogni utente della strada. Dal momento che i veicoli interconnessi reagiscono automaticamente alle informazioni, questo sistema garantisce un flusso omogeneo del traffico e il perfetto sfruttamento delle limitate infrastrutture. Con la guida autonoma il traffico stradale si trasforma in un sistema autodidatta.

 

La velocità media sale semplicemente grazie alla maggiore scorrevolezza del traffico e senza dover aumentare la velocità massima. Parallelamente, un traffico omogeneo fa risparmiare carburante.

 

Il futuro diventa realtà: guida autonoma all’atto pratico, anche senza dipendere dagli altri utenti della strada

 

Dopo essersi immesso in autostrada, l’autista del Future Truck 2025 Mercedes-Benz si incanala nella sua corsia seguendo il flusso del traffico. Il sistema gli propone quindi la modalità “Highway Pilot”. L’autista la attiva e il veicolo passa alla modalità autonoma.

 

Il Future Truck 2025 può anche viaggiare isolato, perché per condurlo in mezzo al traffico non è necessario che sia preceduto da un altro veicolo. Nella sua corsia l’autocarro agisce autonomamente. Quando è preceduto da un altro veicolo, l’autocarro fa riferimento all’andatura di quest’ultimo per mantenere, nel rispetto del limite di velocità, la distanza di sicurezza impostata. Per questo motivo l’immissione in corsia di altri veicoli non costituisce mai un pericolo. Anche il rispetto della distanza di sicurezza è garantito, perché il Future Truck 2025 Mercedes-Benz si adegua perfettamente a quanto avviene intorno. Il Future Truck 2025
Mercedes-Benz non dipende da altri utenti della strada perché il suo funzionamento si basa sul collegamento in rete. Per poter sfruttare completamente i suoi vantaggi in termini di efficienza logistica e di utilizzo ottimale delle infrastrutture, tuttavia, è auspicabile un ampio grado di interconnessione. Lo sviluppo sarà sicuramente progressivo. L’importante a questo scopo è l’uso di standard e protocolli aperti.

 

Da autista a manager dei trasporti al posto di guida del futuro

 

La guida autonoma libera il conducente dall’obbligo di guidare in molte situazioni, soprattutto negli stancanti e spesso monotoni tragitti di linea. L’autista non è più sottoposto alla pressione di dover rispettare i tempi, perché l’autocarro regola da solo la propria velocità e con l’ausilio della app di navigazione trova da solo anche il percorso migliore, mentre spedizioniere, autotrasportatore e destinatario della spedizione vengono costantemente informati in tempo reale sulla posizione del veicolo, l’andamento del viaggio e l’ora di arrivo prevista. Oggi invece il senso di urgenza è per un camionista la principale causa di stress sul lavoro.

 

L’autista del futuro avrà inoltre il tempo per dedicarsi ad altre occupazioni e per comunicare con il mondo che lo circonda. Potrà per esempio svolgere attività finora riservate al reparto di gestione della logistica o coltivare i contatti sociali. Soprattutto le imprese ambulanti potranno all’occorrenza svolgere comodamente il lavoro d’ufficio durante i trasferimenti.

 

L’ampliamento delle attività lavorative cambierà nettamente l’immagine professionale del camionista, che potrà migliorare la propria figura passando da semplice conducente a manager dei trasporti. Il mestiere di camionista sarà più attraente – in questo senso la guida autonoma è una chiara risposta alla penuria di autisti. Con la guida autonoma autocarro e autista si fondono più che mai in un team, in un binomio uomo-macchina ingegnoso, potente e molto redditizio.

 

Meno consumi ed emissioni – più efficienza e sicurezza

 

Parallelamente la guida autonoma, già solo per il fatto di rendere omogenea la circolazione stradale, riduce significativamente i consumi di carburante e le emissioni. Diventa possibile calcolare i tempi dei trasporti. Le nuove attività svolte durante la marcia dall’autista o manager dei trasporti rivoluzionano il mondo delle spedizioni, trasformandolo in un sistema fluido e autodidatta.

 

Non da ultimo, la possibilità per tutti gli utenti della strada di calcolare la situazione del traffico nei lunghi tragitti significa maggiore sicurezza per tutti. Già oggi esistono sistemi di assistenza alla guida che regolano la velocità e che in caso di emergenza frenano automaticamente per evitare un incidente. Queste due forme di assistenza dimostrano da anni la loro validità. La guida autonoma è il perfezionamento di questi sistemi di assistenza attraverso la loro fusione.

 

Per questo motivo in futuro scompariranno quasi completamente gli incidenti provocati da comportamenti errati dei conducenti. Le norme di sicurezza, come ad esempio la distanza necessaria o i limiti di velocità, saranno sempre rispettate senza fallo. Guidare con prudenza, un tema sempre ricorrente nei corsi di scuola guida, fa parte della sicurezza e redditività programmate per il Future Truck 2025 Mercedes-Benz.

 

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Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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