sabato, 20 Aprile 2024
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Per abbattere le emissioni inquinanti e i costi energetici Poste Italiane sta sperimentando nel nostro Paese “Free Duck”, un innovativo quadriciclo a trazione elettrica e ibrida, mentre a Ginevra TNT Swiss Post distribuisce colli, lettere e documenti con i “Cargo Cycle”, biciclette elettriche a tre ruote.

Anche le Poste sperimentano le ruote ecologiche per muoversi in ambito urbano, coniugando l’efficienza del servizio alla compatibilità ambientale. Come? Allineandosi alle disposizioni europee sulla riduzione dei gas serra e dei costi energetici, Poste Italiane, in collaborazione con l’Università di Perugia, nel gennaio 2008 ha avviato nel centro storico del capoluogo umbro la sperimentazione di 57 Free Duck, quadricicli leggeri a trazione ibrida ed elettrica pensati appositamente per il recapito della corrispondenza e realizzati con Ducati Energia, con l’obiettivo, almeno questa è la volontà, di metterli a regime nei principali centri urbani sostituendoli gradualmente ai tradizionali mezzi a due ruote ben più inquinanti. Agili, sicuri (l’innalzamento degli standard di sicurezza è un’altra priorità del Gruppo) e maneggevoli grazie alla particolare sagoma, questi veicoli omologati per due passeggeri sono in grado di assolvere alla loro funzione nel pieno rispetto dei centri storici, zone di particolare pregio costantemente minacciate dall’inquinamento.

L’uso dei Free Duck verrà monitorato anche in Belgio, Ungheria e Bulgaria. Una sperimentazione che nei 30 mesi di durata previsti porterà a dimostrare, dati alla mano, il beneficio ambientale ed economico dell’investimento e a stimolare simili iniziative in altre realtà urbane europee.

Protagonisti anche in Abruzzo

Utilizzati come mezzi di servizio, 50 quadricicli in versione elettrica (a zero emissioni) sono stati messi a disposizione da Poste Italiane e hanno fatto capolino anche a L’Aquila, durante il G8 dello scorso luglio, in qualità di testimonial dello sviluppo sostenibile e della riduzione di CO2, temi al centro del summit. Roma, Milano, Bolzano, Torino, Bologna, Udine, Treviso, Padova, Verona, Taormina e Lipari, queste le prossime città in cui potrebbero arrivare i Free Duck per aggirarsi, silenziosi e discreti, tra le vie dei loro centri, proprio come moderni “postini” ecofriendly.

E a Ginevra la posta viaggia in bici

Come è noto la Svizzera da tempo attua una politica dei trasporti fortemente improntata sulla tutela ambientale. Proprio a Ginevra TNT Swiss Post, la società nata dall’unione di TNT Express e Swiss Post International, dopo l’acquisto di dieci veicoli a metano, ha deciso di prosegure sulla strada della riduzione del consumo di carburante introducendo biciclette elettriche a tre ruote per il servizio espresso. Con un’autonomia di 30 km e una capacità di carico di 180 kg, le Cargo Cycle, questo il loro nome, si muovono con disinvoltura nel traffico della città elvetica e parcheggiano altrettanto agilmente. Secondo Régis Cholat, depot general manager di TNT Swiss Post, le bici in oggetto sono particolarmente apprezzate dai clienti: “Ci accolgono a braccia aperte proprio perché utilizziamo un mezzo di trasporto straordinario ed ecologico”.Non solo il numero di Cargo Cycles ora in circolazione a Ginevra è destinato a crescere, ma TNT Swiss Post cercherà di estendere questa soluzione anche in altre città svizzere.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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