giovedì, 28 Marzo 2024
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Coca Cola Enterprises viaggia su Stralis a metano

Coca Cola Enterprises (società britannica che è la terza maggiore società imbottigliatrice di Coca Cola nel mondo) ha recentemente ordinato 13 autocarri Iveco Stralis alimentati a metano; questi autocarri saranno utilizzati già a partire da quest’estate per la distribuzione nella zona di Londra delle bibite imbottigliate da Coca Cola Enterprises. Questa notizia è resa nota nel nostro Paese dall’Osservatorio Metanauto (struttura di ricerca sul metano per autotrazione).
 
Alla base della scelta, da parte di Coca Cola Enterprises, di adottare autocarri alimentati a metano vi sono i risultati particolarmente positivi di una sperimentazione che ha messo a confronto le performance di due Iveco Stralis da 26 tonnellate di portata, uno alimentato a biometano ed uno diesel. Questa sperimentazione è durata un anno ed è stata organizzata in collaborazione con il Cenex (Center of excellence for low carbon and fuel cell technologies); il risultato è che le emissioni di gas che alimentano l’effetto serra sono state inferiori del 50,3% nella versione a biometano rispetto a quella diesel, mentre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di polveri sottili (PM) sono state minori, rispettivamente, dell’85,6% e del 97,1%. In più grazie all’utilizzo del biometano è stato possibile realizzare un risparmio del 12,8% sulla spesa per il carburante.
 
Secondo le elaborazioni del Cenex l’adozione di una flotta di 14 autocarri alimentati a biometano da parte di Coca Cola Enterprises (i 13 ordinati e quello utilizzato per la sperimentazione) porterà minori emissioni, in un anno, di 300 tonnellate di CO2, di 1.590 chili di NOx e di 33 chili di PM.
 
“La supervisione del Cenex su questa sperimentazione – dice Darreen O’Donnell, Logistics Asset Manager di Coca Cola Enterprises – garantisce la validità dei risultati ottenuti. I vantaggi garantiti dall’uso di biometano sono del tutto evidenti. Noi speriamo che anche altre flotte aziendali possano seguirci nella decisione di acquisire autocarri alimentati a metano”.
 
“I dati – mette in evidenza Dante Natali, a capo dell’Osservatorio Metanauto – parlano chiaro: l’utilizzo di veicoli alimentati a metano, anche per quel che riguarda gli autocarri, porta a risparmi economici ed a minori emissioni di sostanze inquinanti. Anche le aziende italiane dovrebbero tenere conto di questi fattori quando si troveranno a decidere sul ricambio dei mezzi attualmente utilizzati”.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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