Nel 2018 il marchio Volkswagen Veicoli Commerciali ha consegnato ai Clienti di tutto il mondo un totale di 499.700 veicoli delle gamme di modelli T, Caddy, Crafter e Amarok (+ 0,4%).
Si può quindi affermare che l’anno appena finito è stato uno di quelli di maggior successo nella storia del Marchio. “Nel 2018 abbiamo ancora una volta migliorato il risultato già ottimo registrato l’anno precedente. Di questo possiamo essere orgogliosi e intendiamo proseguire su questa strada”, sottolinea Heinz-Jürgen Löw, membro del Consiglio di Amministrazione e Responsabile Vendite e Marketing della Volkswagen Veicoli Commerciali. “I nostri prodotti stanno riscontrando una crescita sostenibile sia nel mercato interno europeo sia in alcuni mercati non europei. Ovviamente il merito va ai nostri veicoli efficienti e affidabili nonché alle eccellenti performance dei nostri Concessionari.”
Complessivamente nel 2018 il Marchio ha registrato una solida crescita nella maggior parte delle regioni a livello internazionale, nonostante le difficili condizioni economiche nei principali mercati tradizionali, come Regno Unito e Turchia, e il nuovo standard WLTP* per i modelli di autovetture. “Iniziamo il nuovo anno con ottimismo e siamo fiduciosi di poter migliorare ulteriormente questo eccellente risultato anche nel 2019”, prosegue Löw.
Consegne del Marchio nel 2018 nelle varie regioni e nei vari mercati
In Europa occidentale, l’anno scorso sono stati consegnati ai Clienti 337.000 veicoli (+ 1,5%). Di questi veicoli, 127.700 sono andati al mercato interno tedesco (+ 4,1%). L’Azienda ha consegnato 16.600 veicoli in Spagna (+ 12,0%), 47.000 nel Regno Unito (+ 1,7%), 13.400 in Italia (+ 0,1%) e 21.100 in Francia (- 6,5%).
In Europa orientale il Marchio ha consegnato ai Clienti 43.800 veicoli, con un incremento del 6,4%.
Il Marchio ha registrato un aumento delle consegne anche in Africa (+ 19,8%, pari a 19.300 veicoli), in Sud America (+ 7,5%, pari a 44.400) e nella regione Asia/Pacifico (+ 1,9%, pari a 26.800)
Le consegne in Nord America (Messico; – 8,2%, pari a 9.600 veicoli) e nel Medio Oriente (- 38,0%, pari a 19.000 veicoli) sono state inferiori alle cifre relative all’intero 2017.
