giovedì, 28 Marzo 2024
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Pneumatici di ricambio: vendite stabili

Nel primo semestre del 2013 le vendite di pneumatici di ricambio per autocarri in Europa sono aumentate del 5% rispetto allo stesso periodo del 2012. Sempre considerando il periodo gennaio-giugno 2013, dati negativi sono stati invece registrati per le vendite di pneumatici di ricambio nel settore delle autovetture (-6%), delle macchine agricole (-4%) e di moto e scooter (-5%). Per la fine dell’anno in corso le previsioni sono di una sostanziale parità rispetto al livello di vendite registrato nel 2012 in tutti i segmenti di mercato.

 

Questi dati provengono dall’Etrma (European Tyre & Rubber Manufacturers’ Association) e sono resi noti in Italia dal Centro Studi Continental.
Il commento ai dati da parte dell’Etrma evidenzia che nel mese di giugno “lo sviluppo del mercato dei pneumatici di ricambio in tutti i segmenti, a eccezione delle gomme invernali, indica che si è al di sopra del livello di vendite dello scorso anno”. È interessante, continua l’Etrma, notare che “i mercati con economie più deboli nel sud Europa stanno mostrando risultati migliori rispetto ai mercati dell’area tedesca e dei Paesi scandinavi”. “Nel sud Europa evidentemente – commenta Fazilet Cinaralp, segretaria generale di Etrma – i consumatori non possono rimandare ulteriormente la sostituzione dei pneumatici”.

A questo proposito il Centro Studi Continental sottolinea che il ricambio dei pneumatici usurati è di fondamentale importanza per la sicurezza della circolazione su strada, e auspica che si determinino al più presto le condizioni economiche perché anche per le autovetture si ritorni a ritmi di sostituzione dei pneumatici più compatibili con le esigenze della sicurezza, oltre che con quelle dell’ambiente. I pneumatici hanno infatti un ruolo decisivo nelle emissioni di sostanze nocive in quanto influenzano anche i consumi di carburante.
Per questi motivi è bene ricordare che il codice della strada prevede che per gli autoveicoli i pneumatici debbano essere obbligatoriamente sostituiti quando la profondità degli incavi del battistrada raggiunge il livello di 1,6 mm; per ragioni di sicurezza è però consigliabile provvedere alla sostituzione già quando si raggiunge il livello di 3 mm, per garantire la giusta efficienza in caso di pioggia, soprattutto ora con l’avvicinarsi della stagione autunnale.

Pneumatici: istruzioni per l’uso
Assogomma ha realizzato un documento che riporta, per maggior chiarezza di chi opera con i pneumatici, le più importanti informazioni relative a questi prodotti.
I pneumatici per autovetture, moto e veicoli commerciali devono obbligatoriamente riportare sul fianco la data di fabbricazione, segnalata con 4 cifre: le prime due si riferiscono alla settimana, le ultime due all’anno. Devono inoltre essere omologati (a meno che non siano destinati a competizione o a veicoli d’epoca) e riportarne la marcatura.

Relativamente alla durata del servizio non esistono a livello normativo prescrizioni o limitazioni di impiego collegabili alla data di fabbricazione. Tale durata è fortemente variabile e dipende soprattutto dalle condizioni di impiego del pneumatico e dalle condizioni di immagazzinamento.
Esistono delle specifiche raccomandazioni per il corretto utilizzo, montaggio, smontaggio, immagazzinamento di tutti i tipi di pneumatici, redatte dai principali produttori in ambito ETRTO e tradotte in italiano da Assogomma.
É bene eseguire controlli periodici sui pneumatici, procedendo al corretto gonfiaggio, e verificando l’usura del battistrada e l’eventuale presenza di tagli, screpolature, rumore o vibrazioni.
La carta di identità del pneumatico è fornita gratuitamente dal rivenditore al momento della vendita ad automobilisti e motociclisti. Contiene dati, consigli, tabella dei controlli periodici e indicazioni sulla garanzia legale.
Si ricorda che i rivenditori specialisti di pneumatici devono operare in conformità alla legge 122/1992

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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