giovedì, 25 Aprile 2024
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Verso il Telepass unico europeo

La Commissione europea ha adottato una decisione che stabilisce le specifiche e i requisiti tecnici essenziali necessari per il lancio d’un servizio europeo di telepedaggio (EETS: European Electronic Toll Service) che consentirà agli utenti della strada di pagare facilmente i pedaggi in tutta l’Unione europea grazie ad un unico abbonamento stipulato con un prestatore di servizi e ad un’apparecchiatura di bordo unica. L’EETS sarà disponibile in tutta l’UE su tutte le infrastrutture, quali autostrade, gallerie e ponti, il cui pedaggio sia pagabile utilizzando un’apparecchiatura di bordo. In quanto ridurrà le operazioni di pagamento in contanti ai caselli, l’EETS fluidificherà il traffico e diminuirà la congestione.

Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea responsabile dei trasporti, ritiene che questa decisione costituisca il miglioramento più importante per gli automobilisti da quando sono stati soppressi i controlli alle frontiere. Egli ha dichiarato: “Il servizio europeo di telepedaggio consentirà agli utenti della strada di pagare facilmente i pedaggi in tutta l’Unione europea grazie ad un unico abbonamento stipulato con un prestatore di servizi e ad un’apparecchiatura di bordo unica”.

Agli inizi degli anni novanta sono stati introdotti in diversi Paesi europei sistemi elettronici di pagamento dei pedaggi. La maggior parte di tali sistemi funziona con un’apparecchiatura di bordo che comunica ai gestori dell’infrastruttura stradale le caratteristiche del veicolo, quali il peso e le dimensioni, in base alle quali viene stabilito l’importo del pedaggio.

Tuttavia, i vari sistemi di pagamento elettronico nazionali e locali sono solitamente incompatibili tra di loro e possono comunicare unicamente con le rispettive apparecchiature di bordo. La mancata interoperabilità di questi sistemi crea un notevole ostacolo al trasporto stradale internazionale. Ad esempio, per viaggiare dal Portogallo alla Danimarca potrebbe essere necessaria la presenza di cinque o più unità di bordo sul cruscotto del veicolo, in quanto ogni unità corrisponde ad un abbonamento specifico con un determinato gestore stradale. Per il trasportatore ciò comporta adempimenti amministrativi che richiedono tempo e denaro.

La decisione della Commissione adottata stabilisce inoltre i diritti e gli obblighi dei gestori che riscuotono i pedaggi, dei prestatori di servizi e degli utenti. Gli utenti potranno sottoscrivere un abbonamento con il prestatore di servizi di loro scelta. I gestori dei pedaggi comunicheranno gli importi dovuti ai prestatori di servizi, che li fattureranno agli utenti. I pedaggi pagati tramite il sistema EETS non possono essere superiori ai corrispondenti pedaggi nazionali o locali.

L’EETS sarà disponibile entro tre anni per tutti i veicoli stradali di peso superiore a 3,5 tonnellate o che possono trasportare più di nove passeggeri incluso il conducente. Il sistema sarà invece disponibile per tutti gli altri veicoli entro cinque anni.

Da: www.ec.europa.eu

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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