venerdì, 19 Aprile 2024
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Unatras rilancia l’azione

L'unione degli autotrasportatori mantiene lo stato di mobilitazione, che potrebbe portare ad un fermo in estate. Apre un periodo di consultazioni regionali.

Il Comitato Esecutivo dell'Unatras – che si è riunito dopo la manifestazione dello scorso 2 aprile - ha deciso di mantenere lo stato di mobilitazione dell'autotrasporto. Per le prossime settimane ha programmato assemblee provinciali e tre grandi incontri interregionali a Firenze, Bari e Verona (che si svolgeranno il 16, 23 e 30 maggio). I vertici dell'unione hanno anche ipotizzato la proclamazione di un fermo nazionale per il prossimo luglio. Il motivo è “mancata attuazione dei contenuti dell'intesa sottoscritta nel giugno 2008 e rimasta, nei problemi sostanziali, inattuata”.

Provvedimenti insufficienti – L'unione non ritiene sufficienti i provvedimenti presi dal Governo: “Unatras, di fronte allo stato di grave difficoltà nel quale si trovano le aziende del settore, a causa dei continui rinvii e decisioni su aspetti che riguardano gli aspetti normativi che incidono pesantemente sulle attività delle stesse, ha dovuto constatare l'esistenza di tutte le condizioni per l'effettuazione di un fermo dei servizi di trasporto”, recita il comunicato emesso dopo la riunione.

Già fatto – Il presidente di Fai, Paolo Uggè, riconosce che alcuni interventi sono diventati concreti: la riduzione Inail, la messa a disposizione dell'Albo di 26 milioni relativi alle compensazioni sui pedaggi derivanti da stanziamenti del 2007 ed il recupero dell'accisa. Riguardo quest'ultimo intervento, Uggè afferma che essa “non vale, come sostenuto, 150 milioni di euro bensì sei al massimo, visto che dai dati di bilancio nel 2008 sono stati stanziati circa 339 milioni, mentre nel 2009 sono diventati 350 milioni, con una differenza di 11 milioni. Inoltre, il recupero interessa anche altre categorie”. Il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha anche comunicato che è stato approvato il decreto sugli aiuti temporanei di Stato, che coinvolge anche l'autotrasporto e consente di liberare le risorse previste dalla Finanziaria.

Da fare – Però, per Uggè restano da risolvere due importanti questioni: la nuova normativa sugli specchi retrovisori e lo spostamento del pagamento delle rate dei leasing. “Questi aspetti, affrontati in due riunioni favorite dall'interessamento del sottosegretario Giachino, proseguiranno nella prossima settimana”, egli precisa. Il presidente della Fai evidenzia anche la questione dei controlli su strada, di cui chiede da tempo l'intensificazione.

Da Trasporto Europa

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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