Sabato prossimo un centinaio di autotrasportatori manifesteranno al centro di Torino per sollecitare l’Amministrazione Provinciale ed il Ministero dei Trasporti a intervenire sul caso di corsi-truffa di formazione professionale svolti da un istituto di formazione allora accreditato dal Ministero dei Trasporti. 　”Circa 500 persone in tutta Italia – spiega Antonio Mollica, Coordinatore Provinciale di Trasportounito – di cui 110 a Torino, dopo aver frequentato un corso di formazione obbligatorio di 120-150 ore, per effettuare l’esame previsto dalla legge, e quindi dopo aver sborsato dai 1.200 ai 1.600 euro ciascuno, hanno scoperto il raggiro: il Dipartimento dei Trasporti Terrestri non ha riconosciuto la validità dei corsi. Parallelamente però l’Amministrazione Provinciale di Torino riconoscendo quindi l’attestato rilasciato dall’Istituto senza effettuare una preventiva verifica con il ministero, ha ammesso agli esami 21 candidati che avevano partecipato ai corsi “promuovendone”　una larga parte. “Ora – conclude Mollica – spetta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (che aveva accreditato l’ente di formazione) e alla Provincia di Torino (che ora non intende riconoscere l’idoneità dei candidati nonostante fosse suo dovere verificare　la validità dei titoli di ammissione), risolvere la questione così da scongiurare che al danno del pagamento di corsi non autorizzati, si sommi la beffa di tempo perso e titoli di idoneità non ottenuti“.
Da Trasportiunito Fiap
