venerdì, 19 Aprile 2024
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TRASPORTO SU STRADA DI MERCI PERICOLOSE

Il Ministero dei Trasporti ha emanato una nota (prot. 103032 DIV3-E del 19.12.2008) in cui stabilisce che, a partire dal 2 Febbraio pv, i rilasci ed i rinnovi del certificato di approvazione ADR mod. DTT 306 “barrato rosa”, avverranno mediante una nuova procedura meccanizzata; per i rinnovi – sottolinea la nota ministeriale – si procederà alla stampa di un nuovo certificato con il contestuale ritiro del precedente esemplare, che sarà trattenuto dall’Ufficio della motorizzazione.

Con l’occasione, il Ministero ha sottolineato alcune peculiarità legate al DTT 306 e – fatto, questo, molto importante – ha ricordato a quale regime debba sottostare la circolazione in Italia dei veicoli cisterna per i quali il barrato rosa non può tecnicamente rilasciarsi:

– Validità del certificato. E’ stata fissata in un anno dall’ultima ispezione tecnica che ne ha preceduto il rilascio. Tuttavia, se tale ispezione viene effettuata nel mese precedente o in quello successivo dalla data di scadenza nominale del certificato, il successivo periodo di validità decorre da detta scadenza (9.1.3.4..A.D.R.);

– Circolazione dei veicoli oltre il termine di validità del DTT 306. E’ consentita soltanto in Italia, a condizione che la visita sia stata prenotata entro la scadenza del certificato, in analogia a quanto avviene per la revisione.

– Tariffe. Per il rilascio ed il rinnovo del barrato rosa, si applica la tariffa prevista alla voce 4, tabella 3 allegata alla Legge 1 Dicembre 1986 n. 870 e ss modifiche. Il rilascio ed il rinnovo del certificato sono soggetti ad imposta di bollo sin dall’origine.

– Veicoli già ammessi al trasporto di merci pericolose in ambito nazionale. Si tratta di quei mezzi per i quali non è possibile, da un punto di vista tecnico, rilasciare il barrato rosa; per essi, dopo aver sottolineato che è in fase di predisposizione una specifica idoneità alla circolazione, il Ministero ha ricordato che la loro circolazione deve avvenire secondo la previgente normativa, come aveva già stabilito la circolare ministeriale del 21.2.2005. Ciò significa che in attesa di questa nuova idoneità, questi mezzi possono continuare a viaggiare in Italia semplicemente in base al libretto MC 813 (o MC 452 per le cisterne che trasportano gas), senza che debbano esibire il barrato rosa (che, d’altronde, non potrebbero ottenere). Questa ulteriore precisazione dovrebbe sgombrare il campo da ogni equivoco, tenuto conto che alcune aziende avevano segnalato di essere state sanzionate per non aver chiesto, anche per queste cisterne, il rilascio del DTT306.

Da Conftrasporto

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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