sabato, 20 Aprile 2024
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Quattro Premium per la Freschi&Schiavoni

Una vigorosa stretta di mano davanti a un Premium 460 Gran volume Renault Trucks, presso la sede di Vignate (Mi) della Freschi&Schiavoni, ha suggellato ieri mattina l'ingresso di quattro nuovi trattori della Losanga nella flotta dell’azienda che annovera tra i suoi clienti primarie compagnie aeree internazionali (Lufthansa, Singapore Airlines, Malaysia Airlines, Corean Airlines, South African Airlines).

La Freschi&Schiavoni, una sorta di “aeroporto fuori dall’aeroporto”, opera infatti da più di 40 anni nel trasporto aviocamionato (che ad oggi rappresenta il 60% dell’attività) e nell’handling aeroportuale (da dieci anni è anche operatore doganale), muovendo i suoi primi passi negli anni 60 con Swiss Air, che serviva collegando il mercato italiano agli aeroporti di Zurigo e Ginevra, gestendone anche le attività di magazzino.
Oggi Freschi&Schiavoni, interamente gestita dalla famiglia (Antonio Schiavoni,  il fondatore, è affiancato dai due figli, Betti e Primo), collega giornalmente tutti i principali hub europei e conta numeri davvero importanti: 18 milioni di fatturato annuo (cui contribuiscono, per il 10%, anche i rientri dei mezzi carichi di merci industriali), circa 87 dipendenti, una flotta di 90 mezzi, di cui 30 di proprietà – tutti dotati di GPS, sensori  di sgancio e su porte per garantire la massima sicurezza alla merce trasportata (particolarmente appetibile provenendo in prevalenza dal settore moda e automotive), ed equipaggiati con rulli per la movimentazione dei pallet – 400 camion movimentati a settimana (in uscita), 5 punti diretti in Italia, due partecipate (Aeroporto di Verona e Torino).
L’azienda, dopo gli accadimenti del 2001 che hanno ridefinito le società che operano nel settore aereo come “ad alto rischio”, si occupa anche della messa in sicurezza delle merci (che vengono tutte radiogenate prima del loro confezionamento su pallet) conseguendo tutte le certificazioni e seguendo le rigide procedure del caso.
Grande entusiasmo si è respirato ieri alla “cerimonia di consegna delle chiavi” dei quattro trattori Renault Trucks (Premium 460). Entusiasmo da parte della Losanga (e della sua concessionaria CVR spa), visto che si tratta del suo primo ingresso nella flotta della Freschi&Schiavoni, azienda di elevata immagine. Entusiasmo anche da parte della stessa famiglia Schiavoni: “Non conoscevamo i mezzi Renault Trucks.  L’acquisto di questi camion è frutto di una scelta pienamente condivisa da tutta la famiglia, e voluto da mio padre in primis, la ‘testa tecnica’ della famiglia” ha tenuto a sottolineare Primo Schiavoni, che ci ha accolto nel suo ufficio di Vignate. Un acquisto che ha evidentemente trovato in una comunanza di intenti e valori un terreno favorevole: al di là del riconosciuto valore del prodotto, l’attenzione ai costi di esercizio, la certezza dei costi di manutenzione (grazie al contratto di manutenzione programmata con estensione di garanzia a cinque anni) e il post vendita in generale, sono sicuramente tra i motivi alla base di questa scelta. Molto apprezzata l’offerta Optifuel, con il suo programma di formazione di guida economica (“la formazione oggi è necessaria, nei confronti dei nostri clienti, della strada e per la sicurezza in generale” ha ribadito Primo Schiavoni).

Nella foto: da sinistra, Antonio Schiavoni, Franco Eguelfi (della concessionaria CVR Spa) e Primo Schiavoni.

Sulla pagina Facebook di Trasportare oggi in Europa trovate tutta la galleria fotografica relativa all'evento: http://www.facebook.com/trasportareoggi?ref=stream

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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