giovedì, 28 Marzo 2024
HomeUltim'oraCommissione Trasporti Ue in visita nel Nord Est

Commissione Trasporti Ue in visita nel Nord Est

Lunedì 19 marzo inizia da Trieste una visita della commissione Trasporti del Parlamento europeo che toccherà poi Venezia, Verona e infine Milano. Guidati dal presidente della commissione, l’inglese Brian Simpson, saranno in Italia una decina di europarlamentari di diversi Paesi, tra coloro che decideranno del futuro delle infrastrutture del Nordest:se il Corridoio Adriatico-Baltico, vitale per tutti i porti dell’alto Adriatico, resterà esclusiva dell’Italia, se la Tav si fermerà a Venezia o proseguirà fino a Trieste e in est Europa, se nei prossimi sette anni il nordest riceverà fondi europei. I membri della commissione dovranno insomma convincersi che in questa parte d’Italia gli investimenti dell’Ue sono ben impiegati.
Anche il Governo italiano ha espresso il suo interesse a questa visita. Con una lettera del viceministro ai trasporti Ciaccia, l’esecutivo ha rimarcato al presidente della commissione Simpson che per l’Italia “risulta di estrema importanza che Trieste sia a pieno titolo inserita nel più ampio contesto della strategia dei Corridoi europei rivolti a favorire la mobilità delle persone e delle merci lungo le direttrici Nord-Sud ed Est-Ovest dell’Europa. Far parte del “core network” europeo è infatti un’opportunità per la crescita e la coesione. Lavorare insieme per rafforzare detta crescita è una delle priorità che contestualmente al risanamento della finanza pubblica, ci vede impegnati in uno sforzo comune per gettare le basi di una ripresa economica forte e duratura,come evidenziato anche dai nostri Primi Ministri della lettera del 20 febbraio u.s. indirizzata all’Unione europea”.
Ricordando le sfide che attendono l'Italia nei vari settori, “dall’energia,alla ricerca e innovazione, agli scambi extra-UE, al mondo delle imprese, al lavoro”, Ciaccia ha sottolineato che “in tutti questi settori, fondamentale perlo sviluppo e la ripresa è l’attuazione dei programmi “Europa 2020” riferiti alle reti TEN-T”. Di qui l’impegno del Governo: “l’Italia è determinata a proseguire negli impegni assunti a livello europeo ben consapevole che solo nell’alveo del ‘Comune Porto Europeo’ sarà possibile garantire ai propri cittadini un approdo sicuro per ripartire verso nuovi traguardi di miglioramento e riequilibrio economico”.
L’europarlamentare Debora Serracchiani, tra gli artefici della visita assieme ai colleghi Antonio Cancian e Carlo Fidanza, ha espresso “soddisfazione per il risultato di essere riusciti a portare la commissione in Italia, dopo che nel 2010 era stata in Slovenia, e poi perché in Italia ai vari livelli politico-istituzionali è stato colto il rilievo dell’iniziativa”.
Fittissimo il programma della tre giorni, che il 19 marzo a Trieste condurrà gli europarlamentari a visitare il porto, a incontrare il presidente della regione Friuli Venezia Giulia RenzoTondo e il segretariato generale della Central Europe Initiative. A Venezia, il 20 marzo, incontro con il presidente del Veneto Luca Zaia e visita al porto, al Mose e all’Agenzia interregionale per il Po. Quindi tappa a Verona per parlare ancora di TEN-T con il coordinatore del Progetto prioritario n. 1 PatCox e l’Ad di Fs Mauro Moretti. A Milano, il 21 marzo, ricco carnet con le massime autorità della regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Milano, e vertici di società autostradali, ferroviarie e aeroportuali.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
X