giovedì, 25 Aprile 2024
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Canale di Panama: prossima l’inaugurazione

Il progetto di espansione del Canale di Panama – fino a oggi responsabile del 3% del commercio mondiale – è un progetto che raddoppierà la capacità del Canale stesso a partire dal prossimo 26 giugno, permettendo il passaggio di navi più grandi e creando una nuova linea di traffico. Tutto ciò tramite la costruzione di un nuovo set di chiuse (una posizionata sulla sponda pacifica e l’altra su quella atlantica), l’ampliamento dell’attuale canale di navigazione, e l’abbassamento del fondo del canale con innalzamento del livello dell’acqua.

Le paratie delle nuove chiuse di Panama si sono schiuse davanti alla prima nave due anni dopo la data programmata per l’inaugurazione dell’espansione del canale centro-americano, e 102 anni dopo l’apertura del canale.

Il presidente della Canal Authority, Jorge Quijano, ha spiegato che i cantieri sono stati chiusi il 31 maggio, dopo alcuni test di navigazione svolti con una petroliera, e parallelamente ha anche inaugurato il nuovo centro che formerà piloti e equipaggi dei rimorchiatori, così da rendere perfettamente operativa la nuova struttura.

Il progetto di espansione (Panama Canal Expansion Project), guidato dalla compagnia italiana Salini Impregilo, rivoluzionerà il commercio marittimo consentendo il transito delle navi Post-Panamax – una tipologia di navi in cui rientrano le superpetroliere e le navi portacontainer – e, cioè quelle che finora non potevano superare il sistema di chiuse a causa delle loro ingenti dimensioni.

Oggi quindi, l’attraversamento delle due Americhe sarà concesso anche ai cargo capaci di portare fino a 14mila container, triplicando di fatto la quantità di merci di passaggio lungo il canale. Le cosiddette Post-Panamax di cui sopra, potranno quindi ridisegnare le proprie rotte, riducendo tempi di consegna e consumo di carburante.

“Nel trasporto di container, il nuovo Canale di Panama permetterà il passaggio di navi fino a 13.600 teu, ossia tre volte più capienti di quelle attuali, mentre nel trasporto combustibili transiteranno non solo petroliere più grandi, ma anche navi per gas naturale liquefatto, aprendo quindi nuove prospettive per questo combustibile. L’Autorità stima che nel 2017 attraverseranno il Canale 360 milioni di tonnellate di merci”.

Ulteriori approfondimenti sul prossimo numero di Trasportare Oggi.

 

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