Oggi la Commissione Europea ha deciso di inviare pareri motivati ai governi di Estonia, Francia e Lettonia, nazioni comunitarie che – secondo Bruxelles – non hanno rispettato la direttiva europea sulle attività di Port State Control (PSC). In particolare – ha spiegato la Commissione – Estonia, Francia e Lettonia non hanno ancora applicato in maniera soddisfacente la direttiva del 19 giugno 1995, nella versione emendata dopo l’incidente occorso alla petroliera Erika, che ha l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di navi substandard nelle acque dell’Unione Europea. Tale direttiva, infatti, promuove il rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia di sicurezza del trasporto marittimo e stabilisce criteri comuni per il controllo delle navi nei porti europei armonizzando le procedure relative alla loro ispezione e al loro fermo.
Bruxelles ha precisato che la decisione di inviare i pareri motivati è stata assunta sulla base delle risultanze delle ispezioni negli Stati membri condotte dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (AESM) nel quadro di un programma di monitoraggio che ha l’obiettivo di valutare come la direttiva viene applicata in ciascuna nazione.
Inoltre la Commissione Europea ha inviato un parere motivato all’Olanda in materia di orario di lavoro dei conducenti dei camion e dei pullman ed un parere motivato alla Grecia sulle limitazioni alla libera istituzione di operatori nel settore dell’autotrasporto.
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