giovedì, 25 Aprile 2024
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Attraverso le Alpi in ferrovia

Il trasporto delle merci su ferrovia si rivela oggi la soluzione più competitiva rispetto al trasporto su gomma, tanto da essere ormai considerato il veicolo prediletto per la logistica.
In Francia, le misure previste dalle leggi varate dopo il Grenelle sull’Ambiente nel novembre 2007, mirano ad aumentare del 25% entro il 2010 la percentuale del traffico merci che transita su vettori alternativi alla gomma (attualmente pari al 14%) e a ridurre le emissioni di carbonio del 20% entro il 2020.
Dal 2003, grazie alla deregolamentazione decisa dalle autorità europee, gli operatori ferroviari indipendenti possono operare in territorio francese sotto il controllo della Rete Ferroviaria Francese (RFF); dal 31 marzo 2006 la deregolamentazione interessa il trasporto ferroviario delle merci.
Oltre ai tradizionali operatori nazionali sono attualmente presenti sul mercato francese gestori privati nei settori dei treni speciali, dei prodotti chimici, alimentari (cereali) e carichi voluminosi (cemento, ghiaia e ferro).
Inoltre, è ben sviluppato nel settore dei container il trasporto combinato strada-rotaia, o multimodale; per quanto concerne il trasporto di camion su reti ferroviarie, esso è in espansione, grazie anche a notevoli sviluppi tecnologici.
Detti sviluppi sono affiancati da interventi sulle infrastrutture, quali l’apertura del collegamento ferroviario Perpignan – Lussemburgo, o importanti trafori transalpini in direzione nord-sud, cui seguiranno collegamenti in direzione ovest e sud verso est; oltre a ciò, vi è da considerare la relazione Lione-Torino, che se potenziata, sarà un nuovo collegamento per la rete europea di trasporti ferroviari e metterà in comunicazione le regioni geografiche comprese fra Barcellona e Budapest.
L’apertura di piattaforme di carico alla rete ferroviaria, attraverso la modernizzazione di nodi e binari di raccordo e la loro gestione da parte di operatori autorizzati anche ad utilizzare linee normali, mira ad attrarre i flussi di traffico merci, in particolare sulle nuove vie di collegamento specializzate fra i porti e le aree circostanti.
Tutto questo garantirà alla ferrovia l’accesso a nuovi mercati e una sempre maggiore affermazione del suo ruolo nel sistema vettoriale internazionale attraverso la catena alpina e i principali assi di traffico, a tutto vantaggio dell’ambiente e della salute delle nostre Alpi.

 

Da Logisticamente

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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