giovedì, 18 Aprile 2024
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Asterisco addio!

Anni di battaglie. Anni in cui sui dati europei delle immatricolazioni dei veicoli industriali, alla riga corrispondente all’Italia, appariva l’odiato “asterisco” che indicava che i nostri numeri erano provvisori in quanto la carta di circolazione non era ancora ufficialmente emessa.

Finalmente, nell’ambito di un generale processo di rinnovo delle procedure e degli strumenti informatici del Ministero dei Trasporti, dal 3 ottobre questo rimando sparirà, in quanto anche nel nostro Paese l’emissione della carta di circolazione per i veicoli pesanti sarà contestuale all’immatricolazione.
Un processo cominiciato più di un anno fa – come ha commentato Maurizio Vitelli, direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – che ha prima portato a far sì che l’Archivio Nazionale dei Veicoli fosse interconnesso con le banche dati degli Stati membri dell’UE (ottobre 2015) e poi l’aver inserito l’obbligatorietà, da parte degli operatori professionali, di prenotare e svolgere le pratiche per il collaudo e la revisione esclusivamente per via telematica.

Dal luglio di quest’anno, infatti, ogni operazione tecnica (revisione, collaudo) dovrà concludersi con l’emissione di un documento firmato digitalmente, contenente l’etichetta o ilo certificato di approvazione che sarà archiviato digitalmente.

L’UNRAE, in particolare la sezione veicoli industriali guidata da Francop Fenoglio da circa un anno, da sempre richiede un puntuale aggiornamento dei dati di immatricolazione, in modo che le Case possano svolgere un efficiente lavoro di analisi e sviluppo.
Per questo motivo il Presidente della sezione sottolinea l’importanza di questo passo effettuato grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti nel processo, dal Ministero agli uffici competenti, dai funzionari fino alla stessa UNRAE naturalmente.
Un passo fondamentale – afferma Fenoglio – verso la completa digitalizzazione dell’Amministrazione dei trasporti, che va nella direzione di migliorare la sicurezza e l’efficacia dei controlli su strada e permetterà all’Italia di allinearsi al resto d’Europa nella puntualità delle statistiche di mercato anche per il nsotro settore“.

L’occasione ci permette anche di sottolineare lo straordinario risultato che il settore ha registrato nel primo semestre di quest’anno.
il mercato dei veicoli con massa totale a terra superiore a 3,5 t, infatti, nel mese di giugno 2016 è aumentato del 41,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (passando da 1.513 a 2.140 unità).
Il cumulato dei primi sei mesi di quest’anno indica un incremento delle immatricolazioni del 37,8% rispetto ai primi sei mesi del 2015 (10.822 veicoli contro 7.855).
Per i veicoli pesanti con massa totale a terra superiore alle 16 t, l’incremento registrato a giugno 2016 è stato pari al 49% rispetto allo stesso mese del 2015, con 1.700 unità contro 1.141, mentre il cumulato dei primi sei mesi è passato da 6.036 a 8.578 immatricolazioni, con un aumento del 42,1% sui primi sei mesi del 2015.

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile
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