venerdì, 29 Marzo 2024
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Accordo con USA su regime sicurezza merci aeree

La Commissione Europea e l'US Transportation Security Administration (TSA) hanno concordato il riconoscimento reciproco del regime di sicurezza dei servizi di trasporto aereo delle merci, atto che consente di eliminare doppi controlli di sicurezza effettuati nell'UE e negli USA nonché la necessità di applicare regimi differenti a seconda della destinazione della merce.

«Stiamo eliminando la duplicazione dei controlli di sicurezza – ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Europea e responsabile dei trasporti, Siim Kallas – pur mantenendo livelli di sicurezza elevati. Questa misura è un passo importante e avrà importanti implicazioni commerciali. Per definizione – ha osservato Kallas – il trasporto aereo di merci è di natura urgente. Evitare la proliferazione delle procedure di sicurezza consentirà agli operatori cargo di risparmiare una notevole quantità di tempo e di denaro».

L'agenzia statunitense TSA ha siglato un analogo accordo con la Svizzera. «Questa intesa con l'Unione Europea e con la Svizzera – ha dichiarato il direttore della TSA, John S. Pistole – alleggerirà gli oneri a carico del settore e consentirà la libera circolazione delle merci e il commercio tra le nostre nazioni. Inoltre accrescerà la sicurezza assicurando la condivisione delle informazioni e del lavoro verso i nostri comuni interessi».

L'Unione Europea e gli USA costituiscono l'una per l'altra le singole destinazioni più importanti per il cargo aereo. Ogni anno sono più di un milione le tonnellate di merci che vengono trasportate in aereo dall'UE agli Stati Uniti, volume che – sulla base dei dati riferiti all'anno 2010 – rappresenta oltre il 20% di tutte le esportazioni per via aerea dell'UE. Il valore delle merci trasportate per via aerea dall'Unione Europea ai soli Stati Uniti è stimato in oltre 107 miliardi di euro, cifra che è pari al 27% del valore di tutte le merci esportate per via aerea dall'UE (dati 2011).

La Commissione Europea ha evidenziato che i costi relativi alla sicurezza costituiscono un elemento chiave in termini di costi e tempi per gli operatori di trasporto aeromerci e che diversi vettori aerei sono stati costretti ad abbandonare il trasporto di determinati carichi a causa della difficoltà di adeguarsi ai differenti requisiti di sicurezza. In particolare, a seconda delle caratteristiche del vettore, le misure relative alla sicurezza possono incidere fino al 4% del fatturato della compagnia aerea e i costi aggiuntivi determinati dalla ridondanza delle misure per le rotte transatlantiche possono ammontare fino ad un quinto dei costi per la sicurezza. Secondo una stima prudenziale – ha rilevato la Commissione – il riconoscimento reciproco dei regimi di sicurezza consentirà il risparmio di decine di milioni di euro l'anno nella sola Unione europea senza determinare un impatto negativo sulla sicurezza.

Il nuovo accordo consente ai vettori aerei che trasportano merci dagli aeroporti dell'UE verso gli Stati Uniti di non dover più applicare diverse misure, ma di applicare solamente le norme UE. Viceversa l'UE riconosce che il regime di sicurezza statunitense soddisfa i requisiti di recente introdotti nella legislazione comunitaria per quanto riguarda le merci che arrivano in aereo nell'UE da Paesi terzi.

Da Informare

Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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