giovedì, 28 Marzo 2024
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A Stoccolma si viaggia con un’imbarcazione ibrida elettrica

Circa il 60 percento dei pendolari nella capitale svedese prende i mezzi pubblici e Stockholm Transport si vanta di avere una flotta di autobus e treni completamente priva di motorizzazioni a combustibile fossile. Di recente, l’autorità dei trasporti ha iniziato a sfruttare maggiormente le vie navigabili della città, fornendo percorsi più brevi e veloci da e verso i luoghi di lavoro. Tuttavia, la flotta di 80 imbarcazioni della Stockholm Transport di proprietà e in leasing, è lontana dall’obiettivo di raggiungere il completo abbattimento delle emissioni di carbonio. Alla luce di ciò, convertire l’M/S Rex a energia ibrida- elettrica è stata una decisione accolta in maniera positiva.
“Quando Scania si è messa in contatto con noi, avevo già pensato che la “Rex” fosse adatta ad una propulsione ibrida-elettrica, poiché molto efficiente dal punto di vista energetico”, afferma Fredrik Liw, direttore tecnico di Blidösundsbolaget. “Tra i nostri obbiettivi abbiamo la limitazione della dipendenza da combustibili fossili; spero che questo progetto possa essere un ulteriore passo in questa direzione”.
L’M/S Rex opera quotidianamente su un percorso di 75 minuti sul lago Mälaren, tra il centro di Stoccolma e l’isola di Ekerö – nota per due siti patrimonio mondiale dell’UNESCO, tra cui il castello di Drottningholm, sede della famiglia reale svedese. La barca può ospitare fino a 150 persone e utilizza un motore diesel Scania da 13 litri conforme allo standard internazionale IMO Tier 3 sulle emissioni.
Il sistema di propulsione è completato da un sistema di elettrificazione, che consente all’imbarcazione di avvicinarsi silenziosamente alla banchina. La potenza totale di propulsione è di 240 kW continui o 290 kW per una breve tratta, ma per mantenere l’imbarcazione alla velocità di crociera sono sufficienti circa 100 kW. In tali condizioni l’autonomia garantita è di due ore in modalità elettrica pura.
“Questo può essere un punto di svolta”, afferma l’ingegnere capo del reparto motori Scania, Mattias Rosengren. “Stiamo portando la tecnologia dell’automotive al settore marino, come abbiamo fatto con i motori diesel. Il gruppo propulsore della barca contiene la stessa tipologia di componenti utilizzati per i nostri veicoli sia ibridi che full electric”.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti fino ad ora”, ha evidenziato Liw. “Ci sono ancora miglioramenti e test da fare, ma se si sviluppassero le infrastrutture portuarie potremmo ridurre le emissioni di CO2 fino al 47 percento”.

Valeria Di Rosa
Valeria Di Rosa
Coordinatrice editoriale di Trasportare Oggi in Europa. [email protected]
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