giovedì, 28 Marzo 2024
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UPS e le consegne impossibili

Luoghi remoti? Consegne in emergenza? Tutto diventa possibile con UPS che ha annunciato di aver iniziato a testare l’utilizzo dei droni per le consegne commerciali di pacchi in zone complesse o di difficile accesso in collaborazione con l’azienda produttrice di droni CyPhy Works.
I test sono iniziati giovedì scorso quando le due aziende hanno simulato una consegna urgente di un medicinale da Beverly, nel Massachusetts, a Children’s Island, che si trova a tre miglia al largo della costa atlantica.
“Il nostro focus è sulle applicazioni del mondo reale che portano vantaggio ai nostri clienti”, ha dichiarato Mark Wallace, senior vice president global engineering and sustainability di UPS. “Riteniamo che i droni offrano un’eccellente soluzione alle consegne verso località remote in situazioni di emergenza, quando altri mezzi di trasporto non sono subito disponibili”.
Lo scorso mese, la Federal Aviation Administration degli Stati Uniti (FAA), ha pubblicato delle nuove regole che hanno esteso l’utilizzo dei droni ad applicazioni commerciali. Gli operatori devono rispettare importanti norme di sicurezza. UPS crede che queste nuove regole rappresentino un passo nella giusta direzione. Con la recente nomina del Capitano Houston Mills, direttore della sicurezza di UPS Airlines, nel nuovo comitato consultivo sui droni della FAA, UPS si propone di continuare a lavorare a stretto contatto con le autorità per rimanere sulla giusta strada.
L’innovazione attraverso l’automazione e la robotica è stata a lungo un punto di riferimento per la principale società di spedizioni al mondo. UPS ha infatti testato i droni nei magazzini verticali per tenere monitorato lo stato degli stock e lo spazio disponibile. La società sta studiando inoltre l’utilizzo dei droni per portare aiuti umanitari in luoghi remoti del mondo.

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