mercoledì, 24 Aprile 2024
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Spezia diventerà un “porto verde”

Ieri presso la sede dell'Autorità Portuale della Spezia si è insediato il comitato di coordinamento misto previsto dal protocollo d'intesa siglato all'inizio di questo mese dall'ente portuale e dall'Enel con l'obiettivo di ridurre le emissioni delle attività svolte nel porto ligure. Il comitato ha costituito quattro gruppi di lavoro che vedranno la presenza di tecnici e professionisti sia di Enel sia dell'Autorità Portuale. Uno si dedicherà allo studio di sistemi di cold-ironing applicati alle banchine esistenti ed a quelli in via di progettazione; uno allo studio delle varie ipotesi di applicazione della mobilità elettrica all'interno dell'area portuale; uno sarà indirizzato alla valutazione ed applicazione di sistemi di illuminazione a basso consumo ed artistica; uno verificherà tutte le possibilità legate alla produzione di energia alternativa, in particolare il fotovoltaico. La presentazione dei primi risultati è prevista per la prima metà di aprile.

Il presidente della Port Authority, Lorenzo Forcieri, ha spiegato che i gruppi «procederanno contemporaneamente effettuando sopralluoghi, scambiandosi documentazione, in modo da focalizzare meglio tutte le problematiche. Sono state indicate – ha precisato – anche alcune priorità. Particolare attenzione, in questa prima fase, verrà infatti rivolta alla mobilità elettrica e allo studio relativo al cold-ironing, ovvero l'elettrificazione delle banchine per consentire lo spegnimento dei generatori delle navi che sostano in porto. A questo proposito la prima applicazione immediata potrebbe riguardare proprio il molo su Calata Paita, dedicato alle crociere, oggi in fase di progettazione. La mobilità elettrica cioè, in particolare, l'uso di auto elettriche all'interno dell'area portuale, sarà probabilmente quella che sarà in grado di produrre i primi risultati».

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Luca Barassi
Luca Barassi
Direttore editoriale e responsabile.
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