sabato, 20 Aprile 2024
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Sharing Mobility: in Italia cresce la mobilità condivisa

Se ne è parlato martedì 27 marzo nel corso della 2° Conferenza Nazionale della Sharing Mobility, ospitata alla stazione di Roma Termini. Sono 18,1 milioni gli italiani che possono usufruire di almeno un servizio di mobilità condivisa, il 28% della popolazione. Secondo una recente indagine dell’OsservatorioAudimob” di Isfort, due cittadini su tre conoscono bene il carsharing o almeno ne hanno sentito parlare, e sono disposti ad utilizzarlo principalmente in alternativa agli spostamenti con l’auto di proprietà.

La Conferenza Nazionale, organizzata dall’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility, nato da un’iniziativa del Ministero dell’Ambiente e della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e composto da 80 membri fra cui tutti gli operatori di sharing, in partnership con il Gruppo FS Italiane e Deloitte, ha fatto il punto sullo stato dell’arte della sharing mobility italiana e ha ospitato la presentazione del Secondo Rapporto Nazionale sulla sharing mobility, che offre una panoramica completa sulla mobilità condivisa in Italia e mette in risalto le tendenze evolutive del settore.

Non è un caso che l’iniziativa si è tenuta a Roma Termini, a testimonianza del fatto che le stazioni ferroviarie possono divenire sempre più glihubdella mobilità integrata e condivisa in Italia. A rappresentare il Gruppo FS Italiane alla conferenza c’erano Sara Venturoni, AD di Centostazioni, e Alessandro La Rocca, digital manager di Trenitalia, il quale ha annunciato la nascita, per il mese di giugno, di una nuova società che gestirà una piattaforma di aggregazione tra varie soluzioni di viaggio con l’obiettivo, attraverso un’unica App, di migliorare e organizzare gli spostamenti del cliente in modo semplice e veloce. Il successo della mobilità condivisa è confermato dai numeri che negli ultimi anni sono lievitati, arrivando a circa 40mila biciclette offerte in bike sharing in 265 comuni e circa 8mila auto in carsharing per 1.077.589 utenti, nelle due formule free floating e station-based.

Nel triennio 2015-2017 il totale dei servizi di mobilità condivisa, considerando tutti i principali settori di attività, è aumentato del 50%. Dal punto di vista territoriale le regioni del Sud sono quelle che hanno fatto registrare una crescita più forte (+57% nel triennio considerato), mentre Milano resta il fiore all’occhiello in Italia in merito al numero di mezzi di trasporto condivisi

A. Trapani
A. Trapanihttps://www.andreatrapani.com
Redattore e Responsabile Area Web Trasportare Oggi in Europa
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