giovedì, 18 Aprile 2024
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Optifuel Challenge: ecco i fuoriclasse dell’ecoguida

“Chapeau”, come si usa dire in Francia, ossia tanto di cappello, ai due vincitori che nella finale italiana dell’Optifuel Challenge 2014, svoltasi lo scorso 20 settembre vicino Siena, si sono distinti per la guida particolarmente virtuosa di un T, la nuova ammiraglia di Renault Trucks cui è stato recentemente attribuito il prestigioso titolo di “International Truck of the Year 2015”, protagonista (per la prima volta) di questa competizione tutta incentrata sulla guida razionale e giunta quest’anno alla sua terza edizione. “Chapeau” anche alla Losanga, non solo per il suddetto titolo, ma anche per questa iniziativa (aperta a tutti, non solo ai clienti), che mette al centro la sua “filosofia Optifuel”, declinata in un ricco ventaglio di strumenti, servizi ed equipaggiamenti dedicati all’ottimizzazione dei consumi  e dei costi di gestione del veicolo.
Ion Ciobanu, autista della Tipes, e Raniero Corazza, della Ecoservice, classificati rispettivamente primo e secondo, si sono qualificati per la finale europea dell’Optifuel Challenge, che si terrà a Nizza il prossimo 29 ottobre, dove verranno accompagnati dai rispettivi  titolari e dal concessionario di riferimento.
La competizione, che ha visto sfidarsi i sette migliori autisti emersi dalle precedenti selezioni di Catania, Roma, Verona e Milano, ha premiato non solo la parsimonia nei consumi, rilevata grazie a Optifuel Infomax, ma lo stile di guida nella sua globalità, ossia un uso sapiente del veicolo a 360 gradi: consumi, velocità media, numero di frenate, utilizzo ottimale del motore, uso del sistema Optiroll (per sfruttare l’inerzia), ma anche eventuali infrazioni al codice della strada sono stati i parametri di valutazione. “I risultati hanno avuto punteggi vicinissimi tra loro, dimostrando che tutti i concorrenti hanno un elevato livello di competenza nel risparmio di carburante”, spiega Roberto Sterza, Direttore Marketing e Comunicazione di Renault Trucks Italia.

Prima di affrontare il percorso ambientato tra i colli della campagna senese, tanto gradevole paesaggisticamente quanto impegnativo, i concorrenti hanno seguito un breve corso di formazione sulle principali regole della guida razionale, seguito da un questionario scritto di 35 domande, di cui si è tenuto conto nel punteggio finale.
23 i chilometri di tracciato (top secret fino all’ultimo per i driver), che hanno richiesto la massima concentrazione. Per selezionare quelli che sarebbero entrati nella rosa dei migliori autisti d’Europa era infatti necessario individuare un percorso molto tecnico, inusuale, pieno di difficoltà: al di là di due tratti di tangenziale (all’inizio del percorso, per far prendere confidenza con il mezzo, e alla fine, per stemperare la tensione), i driver, affiancati da un formatore, si sono cimentati su un tragitto molto vario, con tratti da 50 e 70 Km/h, caratterizzato da curve sia ampie che strette e da frequenti saliscendi (con una discesa dell’8%), per essere valutati sulla capacità di anticipo, sul modo di impostare salite e discese, sulla corretta gestione della velocità e dell’inerzia.
Ion Ciobanu, moldavo, è in Italia dal ’99 e lavora da più di dieci anni per la Tipes, azienda di logistica multimodale di Olgiate Molgora (LC) che ha appena ricevuto cinque nuovi Renault Trucks T, parte di una fornitura più ampia.  Ion non è nuovo a questa competizione, avendo già partecipato alla finale europea di Siviglia nel 2012, dove era arrivato undicesimo su una quarantina di partecipanti. E’ molto soddisfatto degli insegnamenti acquisiti sulla guida razionale, che, ci racconta, si impegna a trasmettere ai colleghi durante i lunghi viaggi che richiedono due autisti a bordo. “Ho imparato soprattutto a usare meglio il retarder, importante sia per la sicurezza che per migliorare i consumi”.
Raniero Corazza, di Frosinone, driver per passione da venti anni, lavora da tredici per la Ecoservice di Civita Castellana (VT), azienda specializzata nel trasporto di rifiuti industriali. Classificato secondo nella semifinale di Colleferro (Roma) su una trentina di autisti, guida tutti i giorni un Magnum 500, gradendo l’opportunità di conoscere la nuova ammiraglia della Losanga proprio in questa occasione: “Il nuovo T è un vero e proprio salto generazionale a livello di motore, guidabilità, elettronica”.

Per la prova è stato impiegato il modello con motore da 480 CV dotato del Pacchetto Optifuel, che comprende tutti gli equipaggiamenti progettati per ridurre ulteriormente i consumi di gasolio. A questo trattore è stato agganciato un semirimorchio carico, raggiungendo così una massa complessiva di 30 tonnellate. “Attraverso questa competizione, Renault Trucks intende chiaramente comunicare alla clientela che i propri prodotti sono progettati per garantire le prestazioni migliori in tema di riduzione dei consumi”, spiega Francesco Stroppiana, Direttore Commerciale di Renault Trucks Italia. “Non offriamo solo le migliori tecnologie per tagliare i consumi, ma anche un corso di formazione alla guida razionale, che insegna come applicare tali tecnologie nella guida di tutti i giorni. Infatti, con alcuni accorgimenti e una costante attenzione, ogni autista può ottenere risultati importanti, come dimostrano i nostri finalisti”.

 

Nella foto in alto, da sinistra: Raniero Corazza della Ecoservice e Ion Ciobanu della Tipes (primi classificati), Stefano Rocchetto dell’Autotrasporti Rossato Daniele (4° classificato), Antonino Foti della International Transport Service, Agostino Kuel dell’Autotrasporti Cavagna (3° classificato), Emilio Bracaglia dell’Autotrasporti Pigliacelli (5° classificato) e Giuseppe Donzelli della D&D.

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