L’obiettivo, come sempre, è promuovere gli spostamenti casa-lavoro effettuati in bici o attraverso altri mezzi di micromobilità elettrica, all’interno della Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre). Il “Giretto d’Italia” festeggia l’undicesima edizione in un contesto in continua evoluzione.
Nell’ultimo anno ci sono stati molti mutamenti nelle abitudini dei dipendenti, nell’ambito della mobilità, rendendo il contesto più diversificato. La pandemia, e le relative restrizioni, hanno ulteriormente accresciuto la sensibilità e l’attenzione nei confronti della sostenibilità ambientale, rendendo le persone più consapevoli nella scelta del proprio mezzo di trasporto abituale. Inoltre, gli spostamenti casa-lavoro hanno subito un notevole decremento, con l’utilizzo sempre più diffuso del lavoro da remoto, generando un minor impatto ambientale.
Le giornate scelte per la manifestazione sono giovedì 16 e martedì 21 settembre, nelle quali i volontari allestiranno i check-point per il monitoraggio dei dipendenti che sceglieranno di utilizzare mezzi alternativi per recarsi a lavoro.
Aderiranno all’iniziativa tutti gli stabilimenti italiani di CNH Industrial: Brescia (dove vengono prodotti veicoli commerciali medi), Bolzano e Vittorio Veneto (mezzi per la difesa e la protezione civile), Jesi e San Matteo (trattori), Lecce (macchine per le costruzioni), Modena (componenti per macchine agricole), Piacenza (veicoli cava cantiere), Foggia (componenti per motori e trasmissioni), San Mauro (palazzine uffici), Suzzara (veicoli commerciali leggeri) e Torino (palazzine uffici e stabilimento motori e cambi). Daniela Ropolo, Head of Sustainable Development Initiatives di CNH Industrial, ha dichiarato: «Il Giretto d’Italia è ormai per noi in CNH Industrial una tradizione che si tramanda dal 2015. Tutti i nostri stabilimenti italiani aderiscono all’iniziativa e anno dopo anno vediamo crescere il numero di colleghi che si appassionano a questa competizione sostenibile su due ruote. Il Giretto rappresenta un momento di sensibilizzazione e condivisione delle buone pratiche. Infatti, spostarsi in modo sostenibile consente di migliorare notevolmente la qualità della vita, soprattutto nelle aree urbane. La nostra strategia trova coerenza nelle nostre azioni e il Giretto d’Italia è un esempio perfetto di Smart Mobility: la mobilità a misura di cittadino e a basso impatto ambientale.»
