Oggi l’obiettivo si fa ancora più importante e l’azienda ha scelto di puntare alla nuova frontiera del biometano, che impiegherà a partire dai primi mesi del 2020 come fonte di energia pulita e rinnovabile. Un progetto al quale LC3 stava lavorando da tempo e che consentirà di ridurre ulteriormente le emissioni nocive in atmosfera, rispetto agli ottimi risultati già raggiunti. Come testimoniano i numeri: nel triennio 2016 – 2018 i trucks alimentati a LNG, forniti da IVECO, partner strategico dell’azienda nello sviluppo della flotta green, hanno risparmiato all’ambiente 2,9 tonnellate di CO2, 3,2 tonnellate di ossidi di azoto e 1,6 tonnellate di polveri sottili.
Con il biometano, carburante per il quale i veicoli IVECO sono già predisposti, i valori di CO2 saranno abbattuti ulteriormente fino al 95%.
Lungimiranza, spirito imprenditoriale e capacità di creare partership solide e vincenti, sono solo alcuni dei fattori che hanno permesso la crescita di questa società sempre più verde e al passo con le nuove tecnologie, che può vantare un fatturato quasi triplicato nel primo decennio di vita, un team che dai 180 dipendenti degli esordi è cresciuto fino agli attuali 320, un parco mezzi di 190 camion, con una percentuale di veicoli alimentati a gas naturale – interamente IVECO – pari al 60%.
L’azienda di Gubbio, che con IVECO condivide anche l’attitudine a restare in continuo movimento adattandosi velocemente ad un mercato che cambia costantemente, ha presentato un nuovo piano di investimenti che prevede nuove assunzioni, l’ampliamento della flotta e l’apertura di nuove filiali. Queste ultime andranno ad affiancare le nove già distribuite nel centro – nord del Paese, oltre al polo logistico di Piacenza e al quartier generale di Gubbio, nell’ottica di migliorare la copertura della rete stradale nazionale ed internazionale.