venerdì, 19 Aprile 2024
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GNL, un’opportunità per i trasporti

“Il metano di dà una mano” è stato uno dei tormentoni degli anni ’80 e molti di noi ne ricordano lo spot in cui il bambino gattonava verso un promettente futuro. Di metano già si parlava nel 1984 ed era visto come l’energia del futuro, anche se allora non si pensava di certo alla trazione dei veicoli commerciali. Oggi, nel 2017, il metano (liquido) è una concreta opzione per i trasporti a lunga e media distanza grazie anche all’inaugurazione del primo distributore pubblico di metano liquido all’Interporto di Padova.

L’impianto, realizzato da Liquimet, è uno dei primissimi di questo tipo in Italia, sarà in grado di erogare sia metano liquido che in forma gassosa. Grande interesse intorno a sé al punto che, parallelamente all’inaugurazione, si è tenuta anche la cerimonia di consegna da parte di Iveco ad Automarocchi di venti trattori Stralis Full LNG.

Un tassello importante per la sostenibilità ambientale della logistica, in linea coi progetti europei – Blue Corridors, l’iniziativa dell’UE su larga scala che prevede 4 corridoi internazionali, 100 veicoli Heavy Duty a LNG, 14 nuove stazioni di servizio, per un investimento complessivo di 14 M di euro e una durata dei lavori prevista in quattro anni (N.d.R.) – completato anche dalla scelta di rifornire l’impianto via ferrovia. Gli speciali container cisterna a – 170 °C arriveranno infatti su carri ferroviari al limitrofo terminal intermodale di Interporto.

Le potenzialità dell’LNG per i vari utilizzi partono da due necessità fondamentali: differenziare le fonti energetiche e ridurre le emissioni inquinanti. Sotto il primo aspetto LNG garantisce grande disponibilità, produzione geograficamente distribuita e flessibilità di trasporto, mentre le minori emissioni si basano su riduzione della NOx, abbattimento del particolato e riduzione della CO2. Di conseguenza, l’LNG è candidato ad essere il più importante carburante alternativo per il trasporto pesante, per la sua densità energetica, le doti ambientali e l’elevata disponibilità sui mercati.

Questa tecnologia innovativa può consentire un risparmio economico davvero rilevante per gli operatori del mondo dell’autotrasporto, che può arrivare fino a 25.000 euro l’anno per i veicoli che hanno percorrenze nell’ordine di 75.000/100.000 chilometri. Al dato economico, poi, si aggiunge l’altro più significativo che riguarda, come dicevamo poc’anzi, la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. I motori a metano non rilasciano infatti polveri sottili e permettono una riduzione fino al 25% di CO2 emessa.

I vantaggi del gas naturale sono quindi una realtà concreta e disponibile anche per i mezzi pesanti, come testimoniato dal Nuovo Stralis NP AS440S40T/P LNG.

Venti nuovi IVECO Stralis Natural Power, questo l’importante lotto di veicoli sostenibili che è stato consegnato nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi lo scorso 21 aprile, presso l’Interporto di Padova, alla presenza delle istituzioni, di Pierre Lahutte, IVECO Brand President, Mihai Daderlat, Business Director IVECO Mercato Italia, Oscar Zabai Presidente di Autamarocchi e Antonio Nicotra, Presidente di Liquimet.

Il Nuovo Stralis NP IVECO è infatti il primo veicolo a gas naturale progettato per missioni di lunga distanza, dotato di motore Iveco Cursor 9 da 400 Cv, cambio Eurotronic e doppio serbatoio di LNG, con capacità di 540 litri ciascuno, in grado di garantire fino a 1500 km di autonomia. Le performance del Nuovo Stralis LNG, che consente una riduzione delle emissioni di NOx del 32% di PM del 99% e di CO2 fino al 95% in caso di utilizzo di biometano (forma energetica per la quale i Nuovi Stralis Natural Power sono già compatibili), hanno risposto alle esigenze di Autamarocchi (tra i soci fondatori di A.L.I.S. – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) che ha visto nella Casa torinese il partner ideale per un trasporto sostenibile.

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