mercoledì, 24 Aprile 2024
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Tachigrafi: cosa cambia

A partire dal 2 marzo 2015 solo gli operatori professionisti potranno installare, riparare, controllare e calibrare i tachigrafi. È quanto dispone il nuovo Regolamento UE n.165/2014, entrato in vigore il 5 febbraio scorso, riguardante i tachigrafi applicati ai veicoli per trasporto su strada e che interessa in maniera diretta anche l’attività degli operatori dell’autotrasporto.
Dal 2 marzo 2015, infatti, potranno operare sui tachigrafi solo le officine autorizzate dalle Autorità competenti di ogni Paese Membro dell’Unione Europea, secondo procedure e modalità che verranno definite da un successivo regolamento.
Secondo questo regolamento quindi – informa l’Osservatorio Autopromotec – sarà poi compito di ciascun Paese autorizzare, sottoporre a controlli regolari e certificare gli installatori e le officine che possono effettuare le installazioni, le verifiche e le riparazioni dei tachigrafi. Inoltre, gli organismi preposti di ogni Paese dovranno provvedere ad erogare un’adeguata formazione affinché gli operatori acquisiscano le competenze per poter operare sui tachigrafi secondo quanto stabilito.
A partire da 36 mesi dopo l’entrata in vigore del Regolamento UE n.165/2014, inoltre, è prevista l’introduzione anche di una nuova generazione di tachigrafi definiti intelligenti, cioè tachigrafi collegati ad un servizio di posizionamento basato su un sistema di navigazione satellitare. Un’innovazione, quella posta in essere dal nuovo Regolamento UE, che conferma la necessità di costante formazione e aggiornamento professionale degli operatori dell’autoriparazione e che si traduce in una maggiore garanzia di qualità del servizio offerto agli automobilisti.

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