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Deduzioni forfettarie: resi noti i nuovi importi. Il taglio si riduce al 20%

30/07/2015

Nei prossimi giorni l’Agenzia delle Entrate scioglierà la riserva sul nuovo importo delle deduzioni forfettarie riconosciute agli autotrasportatori di cose conto terzi per il 2014. E’ stato così sventato il taglio del 70% delle somme come originariamente previsto dalla Circolare del 2 luglio dell’Agenzia delle Entrate. CNA-Fita si è attivata tempestivamente per cercare di ripristinare il 100% delle deduzioni e dopo una travagliata trattativa con il Ministero dei Trasporti si è potuto arrivare a recuperare l’80% delle somme riferibili allo scorso anno.
Un risultato importante ma parziale, che non ci soddisfa perché stabilisce un gravissimo precedente sulla possibilità retroattiva (ricordiamo che si fa riferimento alle dichiarazioni dei redditi del 2014) di cancellare somme concordate, programmate e avallate da Decreti interministeriali e su cui le nostre imprese avevano già chiuso i propri bilanci.

Le deduzioni forfetarie giornaliere stabilite per ambito territoriale del trasposto valide per il 2014, pertanto, sono così incrementate:

1. ad euro 15,40 da euro 6,30 per i trasporti nel Comune in cui ha sede l’impresa, pari al 78,60% di quanto previsto per lo scorso anno
2. ad euro 44,00 da euro 18.00  per trasporti oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, ma nell’ambito della Regione o delle Regioni confinanti, pari al 78,60% di quanto stabilito per l’anno scorso;
3. ad euro 73,00 da euro 30,00 oltre il predetto ambito territoriale regionale pari a circa il 79,3% di quanto previsto per lo scorso anno.

Da CNA-Fita

 

 

29/07/2015

Cna-Fita rende noto che: Secondo quanto appreso da indiscrezioni attendibili l’Agenzia delle Entrate starebbe predisponendo una nuova circolare che determinerebbe gli importi aggiornati relativi alle deduzioni forfettarie per l’autotrasporto.
Il tutto sembrerebbe in linea con quanto concordato tra le rappresentanze di categoria e il Ministero dei Trasporti. Un ipotesi di accordo che dopo un lungo e travagliato percorso di confronto ha stabilito un recupero intorno al 75% delle somme relative alle spese non documentate, dal 30% determinato, senza alcun preavviso, il 2 luglio scorso, dalla stessa Agenzia delle Entrate.
CNA-Fita da sempre contraria e simili tagli ha da subito contrastato questa inconcepibile decisione attivandosi in ogni sede istituzionale e operando per scongiurare una riduzione vergognosa e insopportabile per le imprese artigiane dell’autotrasporto.
In previsione di quanto sopra e per le valutazioni e determinazioni del caso è stata convocata, per domani mattina, la Presidenza nazionale CNA-Fita.

Da Cna-Fita

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