Ad oggi l’Unione Europea sta sostenendo oltre 460 progetti che contribuiscono a migliorare la mobilità di persone e merci, con l’obiettivo di creare una grande “rete metropolitana” all’interno del Vecchio Continente.
La terza fase di investimenti sul trasporto – avviata lo scorso 13 ottobre e all’interno della quale si presenteranno i progetti del Programma Connecting Europe Facility (CEF) – vedrà lo stanziamento da parte della Commissione Europea di 1,9 miliardi di euro. Di questo capitale, 1,1 miliardi rientrano nell’ambito del Fondo di Coesione “che ha lo scopo di favorire l’integrazione tra i paesi comunitari”.
Violeta Bulc, Commissaria ai Trasporti, dichiara: “Con questa nuova fase, poniamo attenzione ai sistemi di trasporto intelligenti attraverso l’Europa e alle infrastrutture che permettono la coesione”. Più nel dettaglio, una somma di 110 milioni viene stanziata per piccoli progetti internazionali relativi a collegamenti ferroviari; 840 milioni sono destinati a progetti legati ad infrastrutture internazionali, sistemi di gestione del traffico e progetti d’innovazione tecnologica ( quali per es. European Railway Traffic Management System (ERTMS), l’Intelligent Transport Systems for Rroads (ITS) o il Single European Sky Air Traffic Management Research (SESAR)).
La somma (1 miliardo e 100 milioni) destinata al Fondo di Coesione, verrà investita su progetti di sostenibilità ambientale, rivolti al sistema ferroviario o navigazione interna.
