martedì, 23 Aprile 2024
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OITA: primo incontro ufficiale del CTS

Dopo i saluti istituzionali da parte del padrone di casa, Ing. Amedeo Fumero, Direttore Capo del Dipartimento Trasporti Navigazione e Sistemi Informativi e Statistici, i lavori sono cominciati con il coordinamento di Clara Ricozzi, Presidente Esecutivo di OITA, che ha dichiarato: «Con l’insediamento del Comitato Tecnico Scientifico e la definizione delle aree di lavoro, affidate ai suoi illustri componenti secondo le loro specifiche e riconosciute professionalità, si completa il percorso per la piena operatività dell’Osservatorio Interdisciplinare per il Trasporto Alimenti». Ricozzi ha poi aggiunto: «Il Comitato rappresenta il “think tank” dell’Osservatorio per il conseguimento dell’obiettivo che ci siamo posti: assicurare che le attività di movimentazione, logistica e distribuzione dei generi alimentari e dei farmaci siano svolte con mezzi e in condizioni igieniche adeguati, per la sicurezza e la qualità dei prodotti destinati al consumo dei cittadini. Inoltre, grazie anche al confronto con tutti gli operatori coinvolti, il Comitato ci aiuterà nella conoscenza dei processi, nell’analisi delle regole e dei controlli sulla loro osservanza, in modo da individuare eventuali lacune, anche normative, e formulare eventuali proposte di soluzione».

«Uno dei compiti che si è posto da subito il Comitato Tecnico Scientifico, che ho l’onore e l’onere di presiedere, è quello di realizzare il primo censimento nazionale delle aziende di autotrasporto e logistica specializzate nel trasporto alimentare», le ha fatto eco Primo Santini, Presidente del CTS OITA e AD di FAI Service, che ha continuato «Si tratta di un lavoro ingente che permetterà di evidenziare il peso e il ruolo fondamentale che un settore come quello del trasporto alimentare ricopre nel sistema economico nazionale e internazionale. Ancora oggi si pone poca attenzione sul trasporto, che rappresenta uno snodo fondamentale nella filiera che collega la produzione al consumatore garantendo la qualità dei prodotti italiani. Queste ricerche sono la base per un laboratorio di idee che OITA vuole mettere a disposizione degli organi preposti per lo sviluppo dell’autotrasporto nell’ambito della programmazione nazionale ed europea, un settore fondamentale per l’indotto del comparto food che rappresenta, come pochi altri, l’eccellenza del made in Italy».

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